Grande partecipazione di pubblico ieri sera, giovedì 2 settembre, nel Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie, per la presentazione della candidatura a Sindaco del dottor Vincenzo Lenti per la lista di “Fratelli d’Italia” in vista delle prossime amministrative del 3 e 4 ottobre.
“Ecco la cura, un rimedio, cercare di avere delle maggiori attenzioni verso le aspettative dei grottagliesi”. Così il medico fisiatra da poco in pensionamento e candidato a primo cittadino, rivela tra le righe lo slogan della sua campagna di comunicazione -“La cura” – che accompagnerà la sua avventura elettorale. Classe 1953, sposato con due figlie, da sempre attivista ANT e socio-fondatore dell’AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi), questa in breve la sua biografia.
Una candidatura festeggiata e presentata alla presenza dei candidati al consiglio comunale di “Fratelli d’Italia” e della dirigenza locale, provinciale e regionale del partito di Giorgia Meloni.
Presenti al tavolo dei conferenzieri infatti, Francesco Ciro Miale (Dirigente di “Fratelli d’Italia Grottaglie” e responsabile dell’associazione “Nazione Futura Grottaglie”): “Siamo un partito coerente, non abbiamo accettato di far parte di coalizioni ampiamente eterogenee finalizzate alla sola spartizione di poltrone e incarichi. Siamo l’unica classe dirigente identitaria!”.
Tocca poi al coordinatore provinciale del partito, oltre a Sindaco di Sava, l’avvocato Dario Iaia dare manforte sulla scelta del candidato Sindaco di Grottaglie: “Il dottor Lenti è una figura storica, non una persona improvvisata. È un professionista stimato e importante nella città di Grottaglie che ha prestato tutta la sua carriera professionale al servizio dei cittadini e del prossimo. È una candidatura qualificata dal punto di vista professionale e politico, proveniente da una storia limpida nelle fila di Alleanza Nazionale”.
Prima dell’intervento finale di Lenti è il Consigliere Regionale Renato Perrini ad intervenire con riferimento alle sorti politiche su eventuali alleanze: “È un uomo d’esperienza ma è anche giovane dentro con la passione per la politica. Fratelli d’Italia si presenterà come a Grottaglie in tutta la provincia di Taranto, sperando in caso di ballottaggio di ricompattare il centro-destra”.
A concludere, il protagonista della serata, Vincenzo Lenti: “Questa sera ci troviamo da soli ma siamo fortissimi. Gli avversari non comprendevano perché non avevamo ancora presentato la nostra candidatura… La risposta è che siamo un partito serio e che non abbiamo promesso la creazione di liste improbabili. La coalizione del candidato Sindaco D’Alò – prosegue Lenti – ha inserito nelle proprie fila tutta la classe dirigente a cui si opponeva prima della sua elezione del 2016, e l’ha fatto con il solo scopo utilitario. Io non so proprio con chi mi devo confrontare politicamente, perché molti hanno trovato opportuno nascondere la propria storia politica per camuffarsi in improbabili liste civiche!”.
Lenti poi fa il punto sull’identità di Grottaglie: “Noi eravamo il faro, il punto di riferimento dei paesi del circondario. Adesso siamo ridotti a traino… Cercheremo di rivoluzionare questa idea di fare politica con dieci punti precisi. Non siamo come gli altri che hanno ripresentato il solito programma copia-incolla che gira nel centro-sinistra da quindici anni a questa parte!”.
Riferimenti all’Ospedale di Grottaglie: “La morte dell’ospedale comincia da una pianificata miopia generale che dura da decenni. Avevamo dei reparti d’eccellenza. Con la classe dirigente attuale sarà destinato a diventare sede del distretto attuale ASL di Via De Gasperi (Grottaglie, ndr) con il trasferimento degli uffici amministrativi con al massimo qualche residua attività ambulatoriale. Dobbiamo istituire medicina e chirurgia d’urgenza per la patologie acute – propone Lenti – non è possibile recarsi al futuro ospedale San Cataldo di Taranto solo per un’unghia incarnita!”.
Il candidato Sindaco di Fratelli d’Italia discorre inoltre sull’annoso tema dell’aeroporto: “Il bacino d’utenza secondo degli studi di settore prevede tranquillamente almeno dai cinque agli otto voli giornalieri. Basterebbe una firma del direttore dell’ENAC, Pierluigi Di Palma, per aprirlo, ma non c’è l’interesse di farlo per gli egoismi territoriali di Brindisi e Bari”.
Lenti conclude il suo intervento con una promessa di campagna elettorale tra la gente: “Questa volta noi ci giochiamo la nostra partita con idee nuove e progetti innovativi e concreti. Svilupperemo il programma punto per punto con i cittadini elettori! Ci recheremo nei quartieri della città per parlarne con tutti!”.