Il sindaco Rinaldo Melucci, con il consueto senso di responsabilità, ha dato disponibilità a collaborare con il Governo per quanto si renda necessario al fine di garantire percorsi di integrazione per donne e uomini vittime della crisi in Afghanistan. Con il progressivo ritiro delle truppe italiane da quei territori, infatti, il Governo ha ritenuto opportuno predisporre un piano per mettere in sicurezza i collaboratori del contingente militare a Kabul e del comando di Herat.
«Su indicazione del sindaco Melucci – ha spiegato l’assessore ai Servizi Sociali Gabriella Ficocelli –, ho convocato un coordinamento con assistenti sociali e psicologhe specializzate nell’ambito dell’immigrazione, con l’obiettivo di monitorare la situazione attraverso la Prefettura, fare rete con la Polizia Locale e la Protezione Civile e prepararsi a organizzare l’eventuale accoglienza, soprattutto di donne e minori».