Nei giorni scorsi, è giunta notizia dell’estensione dell’orario di pagamento dalle 8.30 alle 20.30, con annesso aumento della tariffa da 50 centesimi a 1 euro, in tutte le zone della città.
Ma non è l’unico aumento di cui sono destinatari i cittadini: per i prossimi mesi è previsto un incremento nel costo della bolletta Tari. L’ ammanco dichiarato dal civico ente ammonta a 2 milioni e 400 mila euro, a parziale copertura del quale sarà utilizzato il bonus ristori covid che, invece di essere destinato alle imprese in difficoltà, servirà a coprire i buchi di bilancio fatti dalla gestione inefficiente dell’Amministrazione Melucci.
Inefficenza che non si esaurisce esclusivamente all’aspetto finanziario ma denota anche la carenza del servizio di raccolta differenziata. Infatti, a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi minimi imposti dalla Regione Puglia, non potremo beneficiare dell’ecobonus, in totale controtendenza rispetto alle dichiarazioni propagandistiche del Sindaco Melucci, secondo il quale “smaltire meno rifiuti, gestendo correttamente quel che rimane, significa alleggerire il territorio dalla nostra impronta ecologica e risparmiare risorse importanti”.