Si è tenuta, presso Aula magna Università degli Studi in via Duomo, l’assemblea degli iscritti all’Ordine degli Avvocati Taranto, la prima effettuata negli ultimi due anni a causa delle restrizioni imposte dalla normativa anti-Covid19..
Dopo i saluti del Presidente Fedele Moretti, la parola è passata al Tesoriere Francesco Tacente che ha illustrato, secondo l’Ordine del Giorno, il Conto consuntivo dell’anno 2019, il Bilancio preventivo e il Conto consuntivo dell’anno 2020 e il Bilancio preventivo dell’anno 2021 ponendoli all’esame dell’Assemblea che, dopo aver ascoltato anche il Dottor Alessandro Di Bello, presidente del Collegio dei Revisori, che ha espresso parere favorevole ai bilanci adottati dal Consiglio, condividendone le scelte fatte, li ha approvati a stragrande maggioranza.
Dalla relazione del Tesoriere Francesco Tacente è risultato che i conti dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, oltre ad essere in ordine, mostrano in molte poste importanti “segni più”, come quella relativa all’incremento del Patrimonio Netto dell’Ente (+ 44%).
L’Avvocato Francesco Tacente ha sottolineato come, grazie ad una forte riduzione della spesa, si è conseguito un importante avanzo di gestione che, prudentemente vincolato, in parte sarà destinato allo svolgimento dei nuovi lavori di adeguamento dei locali della Mediazione e della Scuola Forense per offrire nuovi servizi agli iscritti, nonché alla possibile riduzione della tassa di stazionamento.
Ha poi ripreso la parola il Presidente Fedele Moretti che in primis ha ringraziato il Tesoriere Francesco Tacente per il lavoro svolto nella redazione dei bilanci approvati che, redatti nel pieno rispetto dei criteri dettati dal DPR n 97 del 2003, rappresentano la visione trasparente della situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’Ente.
Il Presidente Fedele Moretti ha poi relazionato sui notevoli risultati conseguiti dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Taranto negli ultimi due anni con la sua guida, sebbene gran parte di questo periodo sia stato condizionato dalla Pandemia Covid-19.
«L’idea che ci ha mosso – ha spiegato il Presidente Fedele Moretti – era quella di dare all’Ordine di Taranto una migliore organizzazione interna, partendo dal risanamento economico, dalla riorganizzazione degli uffici e del personale dipendente, implementando le dotazioni informatiche, dando una impronta più agile al lavoro delle commissioni consiliari, potenziando gli Uffici di Presidenza e di Segreteria, con ampie deleghe ai Consiglieri, che hanno lavorato tutti (fatte salve le dovute ma isolate eccezioni) con l’unico scopo di rendere un servizio agli iscritti, in totale sintonia e limpidezza di rapporti: credo che questa sia una novità assoluta nella storia del Foro di Taranto».
«Dal punto delle attività esterne – ha poi detto l’Avvocato Fedele Moretti – l’obiettivo era quello di ridare autorevolezza alla categoria, fornendo una immagine di serietà ed affidabilità. Abbiamo da subito intrapreso proficue ed intense relazioni con le Presidenze degli Uffici Giudiziari del Circondario, fornendo collaborazione e idee, con spirito positivo e sempre su un piano paritario, mai di subalternità; in pari tempo, abbiamo intessuto importanti rapporti con tutti gli Enti Territoriali, che ci hanno portato ad avere notevoli riscontri in termini di considerazione delle nostre problematiche, cosa di cui andiamo tutti fieramente orgogliosi: oggi l’Avvocatura Tarantina è tra gli interlocutori più accreditati per le autorità amministrative e per la politica locale, e questo non può che portare risultati positivi».