“Quello che si sta verificando in queste ore nell’Hotspot di Taranto è la cronaca di una tragedia annunciata: dei circa 300 migranti arrivati per essere sottoposti a quarantena, sono già stati riscontrati 33 positivi al covid che, ovviamente, si sono immediatamente confusi con gli altri. Vieppiù: ogni giorni sono tantissimi coloro che violano le restrizioni e si danno alla fuga abbattendo le recinzioni del Centro e forzando i servizi di vigilanza. Nelle ultime ore, infatti, decine di migranti sono fuggiti dall’Hotspot, ma soltanto alcuni sono stati rintracciati e ricondotti al suo interno. In queste condizioni è a rischio la salute dei poliziotti e dei cittadini, poiché la fuga incontrollata di coloro che, nonostante la positività al covid, scappano dall’hotspot, rappresentano un moltiplicatore incontrollato dei contagi. Ora più che mai è necessaria un’inversione di marcia da parte di governo e ministero dell’Interno: le politiche messe in atto finora non stanno funzionando e se non si agirà in maniera concreta e repentina, quest’estate passerà alla storia come la peggiore in materia di gestione dei flussi migratori”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.