È morto lo scorso 22 giugno dopo una lunga e dolorosa degenza, Darboe Modou Lamin, 27enne gambiano, investito da un’auto a Palagiano, sulla Strada Statale 106, il 19 settembre del 2020, mentre circolava in bicicletta.
A rendere nota la notizia del decesso del 27enne, è stata sua madre, Wouday Bojang, tramite i propri difensori, gli avvocati Gabriele Inella e Nunzio Gagliotti, con una nota indirizzata al nostro giornale.
Gli avvocati fanno sapere che «dovrà essere chiarita la dinamica dell’investimento che ha condotto il giovane Modou Lamin al tragico evento, dato che l’indagine penale a suo tempo avviata è stata chiusa rapidamente (in soli 9 giorni) e ad oggi, nonostante una motivata richiesta di riapertura delle indagini presentata dalla difesa il 28 gennaio di quest’anno, di cui non è ancora noto lo stato del procedimento e l’esito della medesima istanza, più volte sollecitata dai difensori anche in ragione degli accertamenti urgenti ed irripetibili da compiere».
La signora Wouday, quindi, chiede di conoscere la verità e lo stato del procedimento penale in ragione – come sottolineano gli avvocati – «dell’inspiegabile silenzio della procura alla motivata e dettagliata richiesta di riapertura delle indagini presentata dalla difesa circa sei mesi or sono».