Ragazzi, periferie, partecipazione e, naturalmente, teatro. Sono gli elementi significativi della convenzione sottoscritta da Crest e Comune di Taranto, presentata oggi a Palazzo di Città dall’assessore alla Cultura dell’amministrazione Melucci, Fabiano Marti, dalla presidente del Teatro Crest Clara Cottino e dall’attore Giovanni Guarino.
Una collaborazione che si perpetua nel tempo e che doveva essere confermata nell’estate della ripartenza, quando promuovere occasioni da vivere insieme, cui partecipare insieme, è l’imperativo giusto per assaporare il ritorno ad una possibile normalità.
Fino al 3 agosto si svilupperà il primo degli assi portanti di questa convenzione, il progetto “in Cortile”, nato con l’obiettivo di porre ragazzi e periferie al centro della scena, nella convinzione della sempre più urgente opportunità di guardare e accogliere le esigenze della città intera.
«Questa convenzione ufficializza il rapporto tra amministrazione e Crest – le parole di Marti –, riconoscendo il lavoro svolto a Taranto da questa realtà culturale, in tanti anni di attività. Era il minimo che potessimo fare, promuovendo ulteriormente il loro racconto delle periferie, andando in quei luoghi per coinvolgere soprattutto i ragazzi, affinché loro stessi frequentino di più i teatri e si lascino conquistare da questo linguaggio. Porteremo il teatro anche nelle scuole, inoltre, uno stimolo in più per le giovani generazioni: il teatro fa bene, è cultura».
La prima azione comune rappresentata dal progetto “in Cortile”, quindi, partito il 21 agosto, si articolerà attraverso 17 date, 6 spettacoli e 9 cortili usati come location in 7 quartieri (Salinella, Tamburi, Talsano, Solito-Corvisea, Città Vecchia, Lama e Paolo VI).
«Per la prima volta – ha spiegato Cottino –, Taranto promuove un così ampio progetto estivo dedicato a un’utenza solitamente “nascosta”, famiglie e ragazzi che non partono per le vacanze, che vanno al mare solo la domenica, che guardano la televisione come in inverno, estranei al pubblico dei teatri e del cinema. Un obiettivo non facile, che perseguiremo durante l’intero anno, promuovendo laboratori oltre agli spettacoli, incrementando i rapporti con le scuole e con le tante e diverse presenze associative che abitano i diversi quartieri, provando a creare manifestazioni e feste condivise».
La convenzione, infatti, prevede diverse altre azioni all’interno dell’asse dedicato alle periferie, ma anche due iniziative importanti che coinvolgeranno rispettivamente i ragazzi delle scuole medie ed elementari, e i ragazzi delle superiori. Si tratta di “Hystoriando”, una rassegna/concorso di teatro dei ragazzi, per conoscere meglio Taranto e la storia dei suoi abitanti, e “Scena Futura”, una rassegna teatrale nazionale di nuova drammaturgia composta da due laboratori con gli stessi ospiti della rassegna.