Per la prima volta Il mondo della marineria a vela si mobilita in tutta Italia contro la violenza sulle donne, organizzando su tutti gli specchi d’acqua, interni e marini, un grandioso flash mob con tantissime barche, ognuna con un fiocco rosso issato sull’albero maestro.
L’iniziativa si terrà domenica prossima, 4 luglio, e in particolare a Taranto vedrà un momento di grande suggestione: nella mattinata ci sarà il defilamento di decine di barche nel Canale Navigale con il Ponte Girevole che, grazie alla disponibilità della Marina Militare, sarà aperto per l’occasione dalle ore 11.00 alle ore 12.00!
Nel capoluogo jonico la manifestazione è promossa dall’APS Salpiamo con il supporto del Comando Marittimo Sud della Marina Militare e il patrocinio dell’Amministrazione comunale, della Capitaneria di Porto e del CSV Taranto; si avvale, inoltre, della collaborazione di Ondabuena Accademy, Inclusive Sailing, Fondazione “Marisa Bellisario”, Assonautica Taranto, Associazione “Marco Motolese”, Club Unesco per Taranto, Alzaia Onlus e SudEst Donne.
L’invito a tutti gli armatori tarantini è a partecipare, su base volontaria, a questa manifestazione di solidarietà issando il nastro rosso sull’albero della loro imbarcazione a vela, contribuendo così alla sensibilizzazione in favore della lotta alla violenza sulle donne.
Chi lo desidera può anche dare all’organizzazione (Contatto Cell. 3475691629) la propria disponibilità ad ospitare a bordo il personale dei Centri antiviolenza e tutti coloro che, pur non disponendo di una imbarcazione, vogliono partecipare alla manifestazione.
Il rendez-vous in mare è alle ore 10.00 nello specchio antistante la Rotonda del Lungomare, da dove inizierà poi il defilamento verso il Canale Navigabile che sarà attraversato nei due sensi.
L’idea di organizzare una giornata in mare dedicata al contrasto della violenza sulle donne nasce da un gruppo di persone, uomini e donne, appassionati di vela che, per esperienze e storie personali, ha sempre considerato il fenomeno della violenza di genere, e contro le donne in particolare, un problema odioso ed insostenibile in una società civile.
Nel mondo della vela questo è stato risolto da tempo, tanto che ormai si parla di “assenza di diversità” più che di “parità di genere”. D’altronde da sempre l’equipaggio di una barca a vela si muove ed interagisce, secondo le peculiarità individuali ma all’unisono, per il raggiungimento di un obiettivo comune: conta solo l’essenza della persona, indipendentemente da età, credo, provenienza o sesso
«Noi dell’APS Salpiamo – ha spiegato il direttore Giovanni De Pasquale – non potevamo non aderire a questa manifestazione di solidarietà, in quanto da sempre realizziamo a Taranto con le nostre barche a vela progetti a favore di chi vive un disagio, come quelli di riabilitazione e integrazione sociale in favore di pazienti psichiatrici, persone con disabilità e ragazzi a rischio di esclusione sociale».
«L’Amministrazione Melucci ha aderito con entusiasmo a “10000 vele contro la violenza di genere – Cambiamo rotta insieme” – ha commentato l’assessore ai Servizi Sociali Gabriella Ficocelli – che porta sul nostro meraviglioso mare la sensibilizzazione al contrasto della violenza di genere, al quale dedichiamo particolare attenzione con numerose iniziative concrete, tra le quali il Centro antiviolenza “Sostegno Donna” del Comune di Taranto».
Il Comandante Marittimo Sud, l’Ammiraglio di Divisione Salvatore VITIELLO, ha dichiarato: «Quando si parla di promozione sociale e di sensibilizzare l’opinione pubblica su temi così importanti come l’educazione alla non violenza contro le donne, la Marina Militare è in prima linea. Per tale ragione abbiamo aderito subito a questa bella iniziativa che vedrà le barche a vela defilare lungo il canale navigabile e sotto il ponte girevole che sarà aperto per l’occasione. A guidare il defilamento, l’imbarcazione Aquilante della Marina Militare comandata dal Capitano di Vascello Luigi Cau, che per l’occasione ospiterà a bordo l’assessore comunale Gabriella Ficocelli e il Presidente e Vice Presidente di ASP Salpiamo promotori dell’iniziativa».
«La Guardia Costiera con le sue donne ed i suoi uomini parteciperanno all’iniziativa presidiando a mare l’evento, a testimonianza della solidarietà verso ogni azione che migliori la società ed il vivere comune» ha dichiarato il comandante della Capitaneria di porto di Taranto, il Capitano di Vascello (CP) Diego TOMAT.
Stefano De Dominicis, uno dei responsabili nazionali, ha voluto inviare un messaggio all’organizzazione tarantina: «con questa manifestazione, oltre alla sensibilizzazione della popolazione sulla problematica, intendiamo anche proporre la vela come strumento per fornire un aiuto concreto alle vittime di violenza. In barca a vela persone di ogni genere seguono percorsi di formazione e rinascita emotiva, perché il gioco di squadra, il team, i ruoli, le capacità individuali e di gruppo, creano su una barca condizioni estremamente favorevoli per chiunque stia affrontando un percorso di riabilitazione fisica e, soprattutto, psicologica».