Il grande caldo ha un impatto significativo soprattutto su persone fragili, senza fissa dimora e sugli anziani.L’amministrazione Melucci ha messo in atto interventi preventivi e operativi che possono ridurre considerevolmente l’impatto di questi fenomeni e fornire considerevole sostegno.«L’amministrazione Melucci – fa sapere l’assessore ai Servizi Sociali Gabriella Ficocelli – ha attivato tramite i Servizi Sociali e la Polizia Locale il servizio di Centrale Operativa Sociale, nato a febbraio per aiutare i senza fissa dimora a far fronte alle situazioni di emergenza dovute a freddo e caldo eccessivi.Il servizio è organizzato in base ai bollettini di criticità emessi dalla Protezione Civile regionale e vede la partecipazione di Croce Rossa Italiana, Abfo, Noi e Voi e Pronto Intervento Sociale gestito dalle cooperative Nuova Airone e la Mimosa, impegnati nella distribuzione di pasti e bevande fresche.Il mio assessorato, inoltre, ha attivato il servizio “Bassa soglia”, gestito dalla Comunità Emmanuel, attraverso il quale i cittadini senza fissa dimora hanno la disponibilità di due docce al giorno dal lunedì al giovedì e una doccia il venerdì, dalle 8:30 alle 9:30 in via Pupino 1, previa prenotazione allo stesso centro o telefonica al numero 099 4521635. Contestualmente, i cittadini senza fissa dimora potranno ricevere indumenti puliti».Il servizio pasti a domicilio per anziani soli è gestito dalla cooperativa Solidarietà e Lavoro previsto per i cittadini segnalati dai Servizi Sociali. I servizi Adi e Sad, gestiti rispettivamente dalle cooperative Domus e La Vela, si occupano invece dell’assistenza medica e del monitoraggio degli anziani con patologie croniche. L’associazione Auser, infine, affianca i Servizi Sociali destinando agli anziani in difficoltà i servizi di assistenza leggera, accompagnamento protetto, consegna farmaci e spesa, telefonia sociale con un numero dedicato: 099 4777600.«Colgo l’occasione – conclude Ficocelli – per ringraziare la direzione Servizi Sociali e la rete di questi operatori che ci permette, come sempre, di rendere i servizi efficienti e di prevenire le situazioni di difficoltà nelle quali le persone sole potrebbero trovarsi».