Sabato 22 maggio alle 19.00 al Teatro Comunale Fusco di Taranto, finale del Concorso internazionale di composizione “Luis Bacalov”. Anche questo evento, come in occasione dell’omaggio a Milva andato in scena la scorsa settimana, si svolgerà in presenza del pubblico. Sei i finalisti selezionati. Arrivano da Giappone, Australia, Argentina e dall’Italia (Latiano, Foligno e Cagliari). Ingresso, 10euro (www.luisbacalov.eventbrite.it).
Siglato nel luglio 2020 dal sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, dal vicesindaco e assessore alla Cultura, Fabiano Marti, e dal direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia, Piero Romano, il Concorso rappresenta l’occasione per lanciare nuovi compositori nel panorama musicale internazionale. Ma, allo stesso tempo, significare un sentito tributo al Maestro Luis Bacalov, direttore principale dell’Orchestra della Magna Grecia, dal 2005 al 2017 (anno della sua scomparsa), insostituibile riferimento dal punto di vista umano e artistico. Il Concorso è organizzato e promosso da Orchestra della Magna Grecia, Comune di Taranto, Teatro Comunale Fusco e Associazione musicale e culturale “Luis Bacalov”, in collaborazione con Programma Sviluppo, Fondazione Puglia, Regione Puglia, Ministero della Cultura, Agis e Siae.
Secondo quanto stabilito, ogni edizione del Concorso sarà tematica. Questa prima edizione ha privilegiato il Tango, una delle grandi passioni di Bacalov. Questi i sei finalisti: Francis Griffin (Australia), Tokunaga Hiroaki (Giappone), Mariano Speranza (Argentina), Mario Gagliani (Latiano, Brindisi), Stefano Zavattoni (Foligno, Perugia) e Andrea Marras (Cagliari).
Ispirato alla poliedrica produzione musicale del direttore italo-argentino e condiviso con l’associazione “Luis Bacalov”, il Concorso Internazionale di Composizione mira alla valorizzazione della creatività dei compositori provenienti da varie estrazioni culturali. La Commissione impegnata nella Prima edizione del Concorso è composta dai Maestri e Direttori d’orchestra Piero Romano, Valter Sivilotti, Maurizio Lomartire, Vito Liturri ed Emir Krantja.
Krantja, direttore d’orchestra della Radio Televisione Albanese e dell’orchestra del Teatro dell’Opera di Tirana, insignito con l’“Ordine d’Oro” dal presidente della Repubblica Albanese e la “Stella d’oro” in qualità di Accademico Imperiali Onorario. Romano, direttore artistico dell’Orchestra ICO della Magna Grecia, pianista, ha suonato e diretto orchestre in Italia e all’estero, consulente musicale per numerose rassegne e festival italiani, è stato Direttore del Conservatorio di Musica “ER Duni” di Matera.
Sivilotti, pianista, compositore e direttore d’orchestra, tra i più acclamati della sua generazione, ha scritto e arrangiato per i più noti artisti provenienti dalla canzone d’autore (Endrigo, Lauzi, Ron, Cristicchi, Moni Ovadia). Lomartire, compositore-arrangiatore, violinista-violista, direttore d’orchestra, ha collaborato con Bacalov, Piovano, Amoyal, Apap e Rosenberg e con orchestre internazionali. Liturri, diplomato in Composizione e Direzione d’orchestra, ha pubblicato ed eseguito le sue composizioni in rassegne e concerti di musica contemporanea in Italia e all’estero.
Anche il pubblico, presente in sala o da casa, che seguirà la serata in streaming, sarà chiamato ad esprimere il proprio giudizio mediante voto (www.luisbacalov.it). La fase finale, infatti, oltre che in teatro, potrà essere seguita anche sulle pagine facebook: “Orchestra della Magna Grecia” (anche sul canale youtube), “Teatro comunale Fusco”, “Ecosistema Taranto” e “Luis Bacalov Competition”. Direttore di produzione, il Maestro Giuseppe Salatino, opere finaliste dirette dal Maestro Nicola Colafelice.
Direttore principale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia per dodici, dal 2005 fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2017, il Maestro italo-argentino ha rappresentato un insostituibile riferimento umano e artistico per chiunque lo abbia conosciuto e abbia avuto il privilegio di lavorare al suo fianco. Ispirato alla sua poliedrica produzione musicale, il Concorso internazionale mira alla valorizzazione della creatività dei compositori provenienti da varie estrazioni culturali. Ogni edizione del Concorso Internazionale di Composizione “Luis Bacalov” sarà a tema. Quest’anno, si diceva, tocca al Tango. Ogni compositore, di qualsiasi nazionalità senza limiti di età, ha partecipato al Concorso con una sola opera.
Ingresso, 10euro, biglietti acquistabili su www.luisbacalov.eventbrite.it o nella sede dell’Orchestra della Magna Grecia, via Giovinazzi 28 a Taranto (lunedì/venerdì 10.00/13.00-17.00/20.00, 392.9199935).
LUIS BACALOV, dallo studio al cinema, dall’Oscar al mito
Il Maestro Luis Enriquez Bacalov, direttore principale dell’Orchestra della Magna Grecia dal 2005 al 2017 (anno della sua scomparsa), nasce il 30 agosto 1933 in Argentina (San Martin, Buenos Aires). All’età di cinque anni inizia gli studi di pianoforte. A venti lascia l’Argentina per la Colombia, per poi trasferirsi in Europa, prima in Spagna, poi in Francia, infine in Italia, dove si afferma come uno dei più grandi autori ed arrangiatori.
Cura gli arrangiamenti di canzoni portate al successo da Nico Fidenco (Legata a un granello di sabbia, Con te sulla spiaggia), Rita Pavone (Come te non c’è nessuno, Cuore, La partita di pallone), Umberto Bindi, Neil Sedaka, Gianni Morandi e Sergio Endrigo (Io che amo solo te). Negli anni settanta Bacalov cura anche gli arrangiamenti per gli album di New Trolls (Concerto Grosso), Osanna (Milano Calibro 9), Rovescio della Medaglia (Contaminazione) e Claudio Baglioni (Sabato pomeriggio). Oltre centosessanta le colonne sonore. Scrive più di centosessanta colonne sonore, collabora con numerosi registi, tra i quali Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Damiano Damiani, Lina Wertmuller, Ettore Scola, Luciano Salce, Pasquale Festa Campanile, Sergio Corbucci, Fernando Di Leo, Francesco Rosi, Giuseppe Tornatore, Michael Radford e Quentin Tarantino. Nel 1996 si aggiudica il Premio Oscar per le musiche del film “Il postino”.