Il padre e la madre della donna con cui l’ex carabiniere ucciso Silvano Nestola aveva avuto una relazione sentimentale sono indagati con le accuse di concorso in omicidio aggravato dalla premeditazione, e concorso in detenzione e porto abusivo d’arma da fuoco. Si tratta di Michele Aportone, 70 anni; e della moglie Rossella Manieri, di 62 anni, quest’ultima originaria di Copertino, lo stesso paese di Nestola.
Nestola è stato ucciso con alcuni colpi di fucile, lo scorso 3 maggio, in contrada ‘Tarantini’ a Copertino, mentre usciva dalla casa di sua sorella dove aveva cenato con suo figlio undicenne. (