Il 2021 ha un significato simbolico molto forte per la famiglia Varvaglione; l’anno del centenario della storica azienda tarantina coincide con il decimo anniversario dalla messa in commercio della prima bottiglia di Papale Oro, il loro Primitivo di Manduria, un vino amato e conosciuto in tutto il mondo.
Papale Oro è emblema del made in Italy; è la storia del mezzogiorno d’italia del vino fatta dalle mani e dalla passione di quattro generazioni di vignaioli che nel 2021 celebrano cento anni di storia.
Papale Oro è l’unico Primitivo di Manduria di cui è possibile ritrovare una selezione sin dal primo imbottigliamento che risale al 2008.
Un vino, apprezzato dai consumatori e dalla critica, che rappresenta i grandi classici di casa Varvaglione. Un’etichetta storica che prende il nome dalla contrada in cui hanno dimora i vigneti già agli inizi del 1700 appartenevano a Papa Benedetto XIII, quel Pierfrancesco Orsini che è stato l’ultimo degli unici tre papi pugliesi e che, prima della sua elezione, coltivava le viti del Primitivo di Manduria. Quando divenne Papa continuò questa tradizione e così quell’appezzamento di terra a lui appartenuto prese il suo nome e chiamato Contrada Papale.
Oggi quella terra esiste ancora ed è uno dei vigneti di proprietà della famiglia Varvaglione, da cui nasce la Collezione Papale.
Per omaggiare un momento storico importante per il Sud Italia, sull’etichetta è stato riportato il testo recuperato dal Giornale di Napoli risalente al 1724, anno in cui avvenne l’elezione di Papa Benedetto XIII. Il popolo, come riportato dalla stampa dell’epoca, accolse con gioia quella scelta, e sulla stampa era così celebrato il momento: “È stato tale e tanto il giubilo inteso dalla Cittadinanza per la esaltazione al soglio Pontificio del di loro primo natural padrone, oggi Sommo Pontefice, che per dieci giorni continui quel pubblico lo manifestò con estraordinaria allegrezza… facendo sentire un continuo rimbombo di mortaretti, salve d’archibuggi, e di varie sorti di fuochi artificiali.
…col rendere publiche grazie a Dio, col solenne canto del Te Deum, per aver prescelto al governo del suo gregge un così Santo e Zelante Pastore.”
Un vino, dunque, con un forte valore simbolico per la terra in cui viene prodotto e che la famiglia Varvaglione ha reso punto di riferimento per la produzione di Primitivo di Manduria.
Il Papale Oro ha il 14,5% di grado alcolico e proviene da vigne dai 50 ai 90 anni raccolte a mano. Invecchia per i primi 10 mesi in botti francese e americano e per un anno in bottiglia.
I Premi.
Papale Oro 2011
Robert Parker: 90 punti
Concorso enologico Vinitaly 2014: Gran Menzione
CMB Bruxelles del 2013: medaglia d’oro
LITHUANIAN WINE COMPETITION (VILNIUS) 2014: medaglia d’oro
Papale 2012
CMB Bruxelles 2014: medaglia d’oro
AWC Vienna 2014: medaglia d’oro
Papale 2013
Luca Maroni: 98 PUNTI
Berliner Wein Trophy 2015 (edizione invernale): medaglia d’oro
CONCORSO ENOLOGICO VINITALY 2015: Gran Menzione
Mundus Vini 2016 – (edizione invernale): Medaglia d’argento