Il sindaco Rinaldo Melucci, accompagnato dall’assessore allo Sport Fabiano Marti, ha accolto a Palazzo di Città il maestro Vincenzo Quero, anima della boxe tarantina, recentemente insignito con la Palma d’Oro al merito tecnico, la massima onorificenza conferita dalla Federazione Pugilistica Italiana.
I risultati conseguiti e l’anzianità di servizio hanno pesato per questo riconoscimento, che conferma l’importanza della storia personale e professionale di Quero per tutto il movimento sportivo tarantino.
«Dovevamo celebrare questo risultato – le parole del primo cittadino – perché parliamo di un pezzo fondamentale dello sport cittadino, una persona eccezionale come il maestro Quero. Vincenzo è innamorato della nostra città, è un alfiere della Taranto positiva, della Taranto che sta cambiando. Insieme abbiamo commentato positivamente l’introduzione della boxe nel programma dei XX Giochi del Mediterraneo, abbiamo recuperato una tradizione sportiva importante della nostra città: anche con loro, ci stiamo impegnando affinché cresca l’offerta impiantistica fino al 2026. Lo sport tarantino ci sta dando grandi soddisfazioni, credo sia il termometro di una città che vuole fare cose belle e che non si preclude più nulla».
Ad accompagnare il maestro Quero c’erano il figlio Aldo, erede della tradizione paterna, e il presidente del comitato regionale Puglia e Basilicata della Federazione Pugilistica Italiana, Nicola Causi.