Intorno alle 13,00 di ieri il personale della Squadra Mobile si è recato al locale Pronto Soccorso perché i colleghi del Posto fisso di Polizia presso il SS. Annunziata avevano segnalato l’arrivo di un giovane di 29 anni ferito alla gamba sinistra da un colpo d’arma da fuoco.
Il ferito, dopo un’iniziale reticenza, ha dichiarato di essere stato colpito da un proiettile vagante, sparato da un’auto in transito in Corso Italia mentre era fermo sul marciapiede.
Dichiarazioni che sin da subito non hanno convinto i poliziotti che, nel corso di rapidissime indagini, hanno indirizzato i loro sospetti verso Pavone Luigi, un 41enne residente in via Dante, presunto autore del ferimento.
L’immediata perquisizione in casa del sospettato ha dato gli effetti sperati, con il ritrovamento ed il successivo sequestro della pistola usata per il ferimento, una “Smith & Wesson” cal.38 special con matricola abrasa, con quattro colpi nel tamburo.
Messo davanti ad inconfutabili indizi di colpevolezza, il 41enne non ha potuto far altro che ammettere le sue responsabilità.
L’autore del ferimento, con numerosi pregiudizi penali a suo carico, è stato accompagnato negli Uffici di via Palatucci ed arrestato per lesioni pluriaggravate, detenzione e porto illegale di arma da fuoco e ricettazione.
L’episodio dovrebbe essere scaturito a causa di vecchi rancori personali fra i due.
Il ferito, anch’egli pregiudicato ed attualmente affidato in prova al servizio sociale, è stato dimesso dall’ospedale con una prognosi di 6 giorni.