L’Amministrazione Comunale di Carosino ha stipulato con il Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura di Bari, una Convenzione per lo svolgimento di attività di studio storico-architettonico dei beni culturali presenti sul territorio.
Il Comune, pertanto, puntando al recupero e alla valorizzazione del proprio patrimonio culturale, ha accettato di collaborare con gli studenti del Politecnico di Bari, nell’ambito del progetto di Laurea “Restauro urbano: i centri minori dell’arco ionico-tarantino”, instaurando un rapporto continuativo di collaborazione .
Il tirocinio sarà finalizzato alla promozione, sviluppo e consolidamento delle attività di studio architettonico, con particolare riferimento al Palazzo Ducale sito nel Centro storico di Carosino: il lavoro di innovazione e ricerca avrà durata non inferiore a due anni, e verrà attuato sfruttando le risorse tecniche dell’Ente e del Dipartimento, sotto la supervisione dei responsabili del progetto.
Tale piano di ricerca è stato esteso, peraltro, al Dipartimento delle Culture Europee del Mediterraneo, dell’Università degli Studi della Basilicata, per la sede di Matera, che hanno fatto richiesta all’Ente di poter svolgere qui a Carosino le proprie attività di ricerca, per reperire tutto il materiale utile ai fini della redazione della tesi di Laurea di alcuni studenti, concentrando il lavoro didattico sull’importanza storica del Castello D’Ayala Valva.
Il Primo Cittadino esprime l’orgoglio dell’intera squadra amministrativa: “Queste collaborazioni dimostrano la rilevanza storico-culturale del nostro Palazzo Ducale e dell’intero centro storico della nostra comunità. La bellezza dei nostri monumenti storici è visibile a tutti, ma il fatto che sia diventato oggetto di ricerca ci pregia notevolmente: siamo lieti che venga implementato il lavoro tecnico del nostro Ente con il meticoloso progetto storico ed architettonico degli studenti appartenenti ai Dipartimenti a noi vicinie sarà bello vedere le sale del nostro castello riempirsi di vita e di progetti.”