Il sindaco Rinaldo Melucci ha portato un contributo sostanziale al dibattito organizzato dalla Cgil di Taranto sul tema “investimenti sull’idrogeno, prospettive per Taranto”.
Tra le voci che si sono alternate durante la videoconferenza, moderata dal segretario generale della Cgil Taranto Paolo Peluso, quella del primo cittadino ha introdotto la questione dirimente del coinvolgimento del territorio rispetto alla governance di una prospettiva che, seppur frutto di una sperimentazione medio-lunga, rappresenta il futuro di sostenibilità che invoca la città. Con un chiaro riferimento al ruolo che avrà il PNRR nel favorire la transizione all’idrogeno per la grande industria.
«Il territorio ha colmato uno degli errori compiuti in passato – ha spiegato Melucci – dotandosi di programmazione e visione tradotte in piani strategici, come il nostro “Ecosistema Taranto”. Taranto è già un laboratorio per il green deal italiano ed europeo, incardinato in quel processo più ampio che si chiama Next generation EU, ma permane un problema di gestione e partecipazione: abbiamo certezza che il Governo garantirà le risorse necessarie per realizzare ciò di cui discutiamo oggi, coinvolgendo la comunità? Noi chiediamo un tavolo istituzionale, allargato anche alle parti sociali, che discuta di transizione: il cambiamento sta arrivando, sta a noi governarlo tracciando anche un orizzonte pluridecennale con un accordo di programma che disegni, per esempio, il cambiamento dell’industria, non la sua fine. L’amministrazione è già al lavoro per un hub dell’idrogeno, ma ci auguriamo che questa spinta dal basso si saldi con la volontà dei livelli istituzionali più alti».