Ore di preoccupazione per una famiglia residente al quartiere Tamburi, che a tarda sera non aveva visto suo padre – un arzillo vecchietto di 72 anni – far ritorno a casa.
La figlia del 72enne intorno alle 23.00, allarmata e preoccupata dal mancato ritorno del genitore, ha chiesto aiuto al 113 della Sala Operativa.
Come raccontato, suo padre dopo pranzo, come di consueto, con i mezzi pubblici dal suo quartiere si recava a Lido Azzurro, per passarvi tutto il pomeriggio e far rientro poi a casa a tarda sera.
Il 72enne, che amava particolarmente la pineta di quella località, nonostante le pressanti raccomandazioni dei parenti, si rifiutava categoricamente di portare con sé il telefono cellulare utile per qualsiasi evenienza.
I poliziotti, pertanto, dopo aver assunto tutte le informazioni utili al suo rintraccio hanno attivato tutti i protocolli previsti nei casi di persone scomparse ed hanno allertato i colleghi della Volante che si sono così portati in pochi minuti nella zona indicata.
Le ricerche, iniziate pur con tutte le difficoltà del caso dovute alla scarsa illuminazione, hanno ben presto avuto i risultati sperati.
Gli agenti intorno alla mezzanotte, utilizzando i fari della Volante, sono riusciti a intravedere in una piazza, una sagoma seduta su una panchina accanto ad una madonnina illuminata.
Sicuri di aver finalmente ritrovato l’anziano signore, i poliziotti sono immediatamente scesi dall’auto per portargli soccorso.
Il 72enne, infreddolito ma in buone condizioni di salute, ha raccontato di aver perso l’ultimo autobus per il ritorno e, non avendo il telefono cellulare per avvertire i parenti, ha deciso di aspettare seduto sulla panchina l’arrivo del primo mezzo del mattino.
La notizia del rintraccio, tramite i colleghi della Sala Operativa, è stata comunicata ai familiari che hanno così potuto tirare finalmente un sospiro di sollievo.