Un ragazzo originario del Gambia di 24 anni aveva stabilito la sua piazza di spaccio in un distributore H24 sito in via Principe Amedeo, in pieno centro cittadino.
A notare un insolito traffico di ragazzi, in gran parte africani, sono stati gli uomini della Squadra Volante durante i consueti servizi di controllo del territorio.
Dopo aver assistito all’ennesimo momento di spaccio, i poliziotti sono rapidamente scesi dall’auto di servizio e sono riusciti a bloccare lo spacciatore che nel frattempo alla vista della Volante stava cercando di allontanarsi rapidamente.
L’immediata perquisizione personale ha permesso di recuperare all’interno del giubbotto dell’uomo quattro stecche di hashish singolarmente avvolte in carta d’alluminio ed alcune compresse di “Rivotril”, l’ormai nota eroina dei poveri.
Accompagnato negli Uffici del Questura, durante le fasi d’identificazione, gli agenti hanno anche recuperato una banconota da 50 euro palesemente falsa ed un mazzo di chiavi.
Considerando che il 24enne gambiano non aveva fissa dimora, si sono insospettiti e dopo un’iniziale reticenza sono riusciti ad accertare che le chiavi erano dell’abitazione di un suo connazionale sita sempre in Via Duca di Genova, dove sporadicamente andava a mangiare o per passare la notte.
I poliziotti sono entrati nell’appartamento indicato utilizzando le chiavi, sorprendendo all’interno il proprietario di casa, un 21enne gambiano, che rispondendo alle domande degli agenti, ha indicato loro un armadio e degli indumenti del suo connazionale precedentemente sorpreso a spacciare.
La perquisizione ha dato subito i risultati sperati.
In un giubbotto appeso nell’armadio sono stati recuperati un panetto di hashish e 500 euro in contanti, mentre in un borsello, che custodiva alcuni documenti riconducibili al gambiano, è stato ritrovato tutto il necessario per il confezionamento delle dosi di hashish, un’altra confezione da 24 compresse di “Rivotril” e sette confezioni preconfezionate di marjuana.
Al termine della perquisizione, il 24 enne centroafricano, su cui pendeva anche un decreto di espulsione dal territorio italiano emesso lo scorso marzo, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sostanze psicotrope.