La Guardia Costiera di Taranto durante la settimana ha posto in essere diverse operazioni volte a contrastare la pesca illegale e salvaguardare l’ambiente marino.
Nella mattinata di martedì 9 marzo scorso in Mar Grande i militari, a bordo del gommone A85, hanno intercettato un natante mentre effettuava attività di pesca abusiva con una rete da posta di circa 30 mt. È scattato immediatamente il sequestro dell’attrezzo non consentito ed una sanzione di € 1.000 nei confronti del pescatore abusivo.
Nella stessa giornata, una pattuglia terrestre della Guardia Costiera di Taranto, unitamente a personale del Commissariato Borgo e dell’ASL di Taranto, ha sequestrato 3 quintali di mitili presso un esercizio commerciale di Massafra, deferendo all’Autorità Giudiziaria il titolare per detenzione di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione.
Nella mattinata di mercoledì 10 marzo scorso in Mar Grande 2 motovedette della Guardia Costiera, impegnate nell’attività di controllo e di vigilanza del territorio, hanno sottoposto a fermo rispettivamente 2 natanti che detenevano a bordo una rete a circuizione con velo, utilizzata per la cattura della specie ittica vietata comunemente denominata “bianchetto”. I militari, quindi, hanno sequestrato gli attrezzi illegali, uno di circa 45 mt e l’altro di circa 50 metri, elevando 2 sanzioni di € 1.000 ciascuno nei confronti dei 2 trasgressori.
Infine nella mattinata odierna a seguito di un controllo di un soggetto autorizzato alla pesca del riccio di mare, lo stesso veniva sorpreso ad effettuare tale attività in zone vietate e pertanto si procedeva al sequestro di circa 250 ricci di mare, immediatamente rigettati in mare in quanto ancora in vita, e sanzionando il trasgressore.
La costante e continua attività di contrasto alla pesca illegale posta in essere dalla Guardia Costiera è finalizzata a tutelare l’intero ecosistema marino ma allo stesso tempo il consumatore finale del prodotto ittico, al quale deve arrivare un prodotto garantito e controllato dal punto di vista igienico-sanitario.