Siete alla ricerca di un vino rosso corposo e fruttato ed a un buon prezzo? Allora i vini pugliesi sono quello che fa per voi. Alcune delle migliori etichette d’Italia per rapporto qualità/prezzo provengono proprio da questa soleggiata regione.
Sebbene per diversi decenni i vini pugliesi siano stati apprezzati solo a livello locale, oggi la loro qualità li ha portati ad affermarsi sul mercato italiano e straniero. I vignaioli pugliesi producono anche vini rosati e bianchi, ma sono i vini rossi prodotti con vitigni autoctoni come Negroamaro, Primitivo, Nero di Troia e Bombino Nero che regalano le migliori soddisfazioni. Il miglioramento della qualità media e l’apprezzamento giunto da un pubblico sempre più ampio ha fatto che sì che oggi i vini pugliesi vengano distribuiti in abbondanza anche online. L’enoteca DiemmeVini propone un catalogo di oltre cento vini pugliesi per andare alla scoperta di tutte le sfumature di questa regione.
La maggior parte del vino pugliese è rosso, corposo e si abbina bene con un’ampia varietà di pietanze. I vini di Puglia sono figli di un paesaggio variegato che è la culla anche di circa la metà della produzione totale di olio d’oliva italiano. Il clima caldo e il terreno fertile rendono facile coltivare quasi tutto ed essendo la Puglia una penisola circondata dal mare su tre lati le fresche brezze del Mediterraneo si incaricano di mitigare le temperature in vigna per garantire un’ottima maturazione delle uve.
All’inizio di questo secolo solo una piccola percentuale di vino pugliese era di qualità DOC; ora questa cifra è in costante aumento e vengono introdotte nuove DOC ogni anno. Nel 2010 la regione ha persino ottenuto la sua prima DOCG per il Primitivo di Manduria Dolce Naturale, riservata ai vini rossi passiti elaborati con le uve del vitigno Primitivo coltivate nei dintorni di Taranto, seguita un anno dopo dalla creazione dalle DOCG Castel del Monte che comprende le sotto-denominazioni Bombino Nero, Rosso Riserva e Uva di Troia Riserva. Per un assaggio, Ronco di Sassi e Feudi Salentini sono due dei principali produttori di vini Primitivo di Manduria.
Assieme al Primitivo e al Nero di Troia (coltivato soprattutto in provincia di Foggia), il Negroamaro è un altro dei vitigni simbolo della regione ed in particolare del Salento. Per il suo vigore ed il sapore pieno e rotondo è stato a lungo utilizzato come vino da taglio ma oggi è una delle stelle dell’enologia pugliese ed alcune delle migliori etichette sono il Negroamaro Salento IGP di Masseria Borgo dei Trulli ed il Negramaro Rosato Calafuria di Tormaresca, che mostra tutta la predisposizione di quest’uva per la vinificazione rosé.
Chiudiamo la carrellata con il Salice Salentino, vino prodotto nell’estremo sud della Puglia tra spiagge che ricordano i caraibi ed i tradizionalissimi suoni della tarantella. La cantina Masseria Borgo dei Trulli propone un Salice Salentino Riserva affinato per 12 mesi in botti tonneaux che possiede aromi intensi di frutta nera ed un gusto corposo e strutturato, con tannini morbidi ed un finale amarognolo che lo rendono il vino ideale da abbinare a primi piatti a base di carne e formaggi stagionati. Altro produttore salentino molto rinomato è Leone de Castris che a sua volta vinifica un notevole Salice Salentino Riserva DOC a base di uve Negroamaro e Malvasia Nera di Lecce.