“All’Onorevole Giorgia Meloni la più sentita solidarietà mia e della giunta guidata dal sindaco Melucci”.
Inizia così un lungo post a firma dell’avvocato Francesca Viggiano, assessore del Partito Democratico del comune di Tarano.
“Fratelli d’Italia a Taranto – continua il messaggio – è rappresentata purtroppo anche da qualche personaggio che delle persone e delle donne, spesso e volentieri, fa carne da macello; per fortuna la giustizia fa il suo corso, ma poi arriva. Questo, però, non mi esime dal rivolgere un pensiero alla leader di Fratelli d’Italia. La mia parte politica si dice essere più sensibile davanti agli attacchi sessisti. Talvolta non è così, talvolta siamo assenti e distratti anche noi progressisti o democratici, che dir si voglia”.
Francesca Viggiano, da anni militante nel Partito Democratico della provincia jonica, si è sempre spesa per iniziative a tutela delle donne, sia come politico che come professionista.
“Nel caso specifico – torna a dire la Viggiano – sono inspiegabili le offese del professore di Pisa di cui non ricordo neanche il nome e poco mi importa. Soprattutto è squallido offendere una persona, prima ancora che una donna, perché non si è d’accordo con la sua posizione politica. Posizione politica agli antipodi della mia. Giorgia Meloni, in Parlamento ha motivato la sua decisione di sedere fra i banchi della opposizione. Io non condivido le sue idee politiche e non mi piace quella destra troppo lontana dalla mia formazione e dai miei valori, ma le offese del professore sono inaccettabili. A Giorgia Meloni totale e incondizionata solidarietà. Varrà poco, ma talvolta è necessario un gesto minuscolo, una presa di posizione decisa affinché si sappia che è riprovevole sempre attaccare una persona con offese così infime, infantili e sciocche. Quando quella persona è una donna la levata di scudi dovrebbe essere generale. Non solo della sua parte politica, non solo l’8 marzo, non quando ci scappa il morto, non per riempire le piazze”.
Quando nonostante le idee politiche diverse, prevale l’intelligenza, ci ritroviamo davanti donne e Politiche non la “P” volutamente maiuscola, come l’avvocato Francesca Viggiano. Chapeau!