I poliziotti della Squadra Mobile hanno posto fine all’ennesima brutta storia di stalking.
Sin dai primi mesi dello scorso anno, un 42enne tarantino, che non si era rassegnato alla fine di una relazione sentimentale durata quasi 20 anni, ha iniziato a perseguitare la sua compagna tanto da provocarle un grave stato d’ansia e di paura e costringerla così a modificare il suo abituale stile di vita.
I continui pedinamenti, i lunghi appostamenti sotto casa e i suoi maniacali e minacciosi messaggi inviati tramite le più comuni chat, da tempo avevano turbato la serenità della donna, che in alcuni frangenti terrorizzata aveva anche chiesto aiuto alle Forze di Polizia.
In virtù dei precedenti episodi di stalking accertati dai poliziotti e delle successive denunce della vittima, l’Autorità Giudiziaria competente aveva già emesso lo scorso 13 gennaio il provvedimento di divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Misura di Polizia che è stata ieri sostituita dalla custodia cautelare in carcere, perché lo stalker, non rassegnato alla fine di quel rapporto ed accecato da una morbosa gelosia, ha continuato nei suoi comportamenti persecutori, incurante del divieto di avvicinamento all’ex compagna.