“Bar, ristoranti, pasticcerie, ma anche palestre, piscine, agenzie di viaggi, sale ricevimento e tantissime attività a cui siamo vicini da sempre, i cui titolari scenderanno in piazza: anche noi saremo con le partite iva che domani a Bari esprimeranno il dolore di chi non riesce più ad andare avanti e vuole riprendere la sua attività nel rispetto delle normative anti-Covid.
Sono diverse migliaia di famiglie in difficoltà a seguito della pandemia, che non chiedono ristori, ma solo di poter rialzare le saracinesche e riconquistare la speranza con il lavoro. Emiliano, nei giorni scorsi, ha detto a chiare lettere di preferire la Puglia in zona arancione, senza rendersi conto del danno economico patito dalla nostra comunità. Noi continuiamo a chiedere e sperare che la nostra Regione torni in zona gialla perché migliaia di attività sono al collasso e vogliono riaprire, chiaramente nel rispetto delle norme per il contenimento del contagio. Ormai siamo ad un bivio e continuare a percorrere questi binari significa mettere a repentaglio la sopravvivenza, oltre che la dignità, di una platea ampissima di persone”.