La Squadra Volante è intervenuta nella notte dopo aver ricevuto la segnalazione di un ciclomotore dato alle fiamme.
Una volta accertata la proprietà del mezzo, gli agenti hanno contattato la proprietaria, una donna di 24 anni, che alla notizia è scoppiata in lacrime.
Comportamento che ha insospettito gli agenti facendo emergere il dubbio che dietro l’incendio potesse nascondersi una realtà molto più complessa. Ha avuto così inizio un paziente colloquio con la donna dal quale è emersa una storia di violenze familiari.
Dal racconto è quindi emerso che il compagno della madre, un pregiudicato tarantino di 43 anni, da tempo usava dei modi minacciosi e violenti sia nei confronti della sua compagna che nei confronti della giovane che in più occasioni aveva tentato di difenderla. Nel corso di uno di questi episodi, l’uomo è arrivato anche a minacciare le due donne con una pistola.
Questo aspetto ha allarmato ancor di più il personale delle Volanti che ha deciso di procedere ad una perquisizione in casa dell’uomo nel Quartiere Tamburi, al fine di verificare la presenza dell’arma.
L’operazione ha dato ben presto i suo i frutti: in un’intercapedine della camera da letto, gli agenti hanno recuperato una pistola marca Beretta cal. 7.65 con matricola abrasa completa di caricatore con quattro colpi di cui uno ancora in canna, ed una busta di cellophane contenente 40mila euro in banconote di vario taglio.
Nel suo marsupio inoltre è stato ritrovato un coltello a scatto con una lama di 9 cm.
Le armi ed il denaro, sui quali sono in corso indagini per stabilirne la provenienza, sono stati poste sotto sequestro.
Il 44enne è stato accompagnato negli Uffici della Questura e, dopo le formalità di rito, è stato arrestato per detenzione abusiva di arma clandestina.