Importante intervento di pulizia e rassetto questa mattina da parte degli operatori di Kyma Ambiente, impegnati nella zona antistante il teatro TaTÀ, al quartiere Tamburi. L’area era diventata luogo di abbandono illecito di ogni tipo di rifiuto, dagli ingombranti agli inerti. Sul posto erano presenti il presidente Giampiero Mancarelli, l’assessore Paolo Castronovi e Giovanni Guarino, operatore culturale della città.
La situazione ha richiesto una doppia operazione con uomini e mezzi a supporto, ed è partita lunedì su sollecitazione anche dell’amministrazione comunale. Sono stati rimossi diversi metri cubi di materiale, una vera discarica a cielo aperto non più tollerabile, tanto che si è resa necessaria la videosorveglianza per fermare il deprecabile fenomeno.
«Ringrazio i nostri operatori e quelli di Arca – ha commentato il presidente Mancarelli – per l’attività di pulizia che hanno svolto nei pressi del TaTÀ, punto di riferimento culturale di Taranto, riempiendo di rifiuti più di due cassoni. Abbiamo deciso di installare un sistema di videosorveglianza perché gli incivili vanno fermati».
«Sono cominciate ieri le attività di bonifica qui nella zona del TaTÀ – ha ricordato Giovanni Guarino -, ed è il segno tangibile che l’amministrazione sta dando rispetto al progetto dell’urban park che si realizzerà in quest’area».
«Quest’area è stata ripulita non più di due mesi fa – ha evidenziato l’assessore Castronovi – ma purtroppo sono tornati gli incivili a ridurla così. Non ve lo consentiremo più: da domani ci sarà un sistema di videotrappole che consentirà di individuare e punire i responsabili».