Mercoledì 13 gennaio nella sede del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, doppio appuntamento con l’ensemble dell’Orchestra della Magna Grecia. Due concerti, mattina e pomeriggio, previsti all’interno della rassegna cameristica “Unlocking Music” a cura del Maestro Maurizio Lomartire. Nel corso della prima parte musiche di Borodin e Spohr, nella seconda di Martinu, D’Indy e Adams.
Con la direzione artistica del Maestro Piero Romano, i concerti dell’Orchestra e dell’ensemble realizzati in collaborazione con Comune di Taranto, Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese (“Custodiamo la cultura in Puglia”), MiBACT, Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA e con il sostegno di Fondazione Puglia e Programma Sviluppo, saranno ripresi e diffusi in modalità streaming. Le musiche eseguite saranno corredate dalle immagini del Museo Archeologico Nazionale – MArTA, polo museale fra i più importanti del nostro Paese.
L’Orchestra della Magna Grecia e il Museo Archeologico Nazionale di Taranto diretto dalla dott.ssa Eva Degl’Innocenti, due delle realtà più dinamiche del territorio di nuovo insieme, a consolidare un rapporto di estremo interesse culturale in un momento critico dovuto alle restrizioni da DPCM, per offrire occasioni importanti a un pubblico attento e desideroso di eventi di grande interesse. Insieme, inoltre, per sostenere l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, nella candidatura di “Taranto Capitale della cultura”.
«L’offerta culturale di questa città – dichiara Eva Degl’Innocenti, direttrice del Museo Archeologico Nazionale – è già di per sé una grande occasione di riscatto per un territorio che negli anni sta costruendo, anche grazie all’Orchestra della Magna Grecia, al MArTA, agli altri stakeholder e alla comunità, le condizioni indispensabili per un nuovo sviluppo territoriale, per questo le collaborazioni e i progetti comuni, messi in campo oggi in occasione della candidatura di Taranto al titolo di Capitale della Cultura italiana, non sono solo semplici addizioni, ma vere e proprie prove generali per le pratiche che dovremo essere in grado di mettere in atto in modo duraturo per garantire futuro ad una città che non ha bisogno di divisioni, ma di sempre più numerose collaborazioni, sinergie e obiettivi comuni».
«Torniamo con grande soddisfazione nel Museo Archeologico Nazionale di Taranto – dichiara il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia – che consideriamo un po’ casa nostra, raccogliendo l’invito della sempre dinamica direttrice del Museo archeologico nazionale, Eva Degl’Innocenti. Anche in questo caso i due concerti rientrano in quel programma di ripresa delle attività fortemente auspicato dal sindaco Rinaldo Melucci, insieme alla lodevole spinta culturale che il vicesindaco Fabiano Marti sta imprimendo unitamente alla Giunta. Come Orchestra – conclude Romano – sosteniamo con il massimo impegno la candidatura di “Taranto Capitale della cultura”, impegnandoci ad essere attori attivi, mettendo a disposizione di questo obiettivo la nostra esperienza senza mai abbandonare il campo; manteniamo i motori accesi con l’obiettivo di realizzare al più presto il nostro più grande desiderio: tornare a riabbracciare il pubblico».
All’interno della rassegna cameristica “Unlocking Music” hanno già avuto modo di esibirsi i pianisti Giuseppe Greco, Carmine Chiarelli, lo stesso Ensemble dell’Orchestra Magna Grecia, Viviana Lasaracina e Michele Renna. I concerti del cartellone “Unlocking Music” ripresi lo scorso 9 gennaio con il pianista Francesco Libetta, dopo l’impegno di mercoledì 13 dal Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, si concluderanno sabato 16 gennaio dalla sede ICO di via Tirrenia. Nell’occasione, l’ensemble Orchestra della Magna Grecia con il pianista Leonardo Colafelice eseguirà musiche Prokofiev, Runswick e Schubert.
Gli appuntamenti, come sempre, saranno promossi e programmati attraverso strumenti di comunicazione abituali, fra questi siti e social.