Durante il mese di settembre 2020, la titolare di un esercizio Bar Tabacchi di questa città, si rivolgeva a questo ufficio denunciando una truffa a suo danno di circa 8.000,00 Euro. In particolare, la stessa spiegava che qualche giorno prima era stata contattata telefonicamente, presso il suo esercizio commerciale, da sedicenti dipendenti della società Lottomatica preposti all’aggiornamento del terminale Lottomatica Italia Servizi (LIS) in funzione presso lo stesso esercizio commerciale. Ebbene, costoro le rappresentavano la necessità di provvedere ad aggiornare il sistema per cui era necessario effettuare alcune semplici “operazioni”. A tal fine, infatti contestualmente le inoltravano alcuni messaggi WhatsApp su una utenza in suo uso e le spiegavano “passo-passo” le operazioni da effettuare per “aggiornare il sistema”. Carpita in questo modo la fiducia della commerciante la inducevano a compiere ben otto operazioni di ricarica verso due postpay facendole credere che si trattasse di “transazioni nulle”, ovvero transazioni di prova, meramente dimostrative. Ad operazioni concluse la signora si accorgeva invece dell’ammanco del danaro e realizzava di essere stata vittima di un odioso raggiro.
Le indagini esperite da Personale dell’Ufficio Anticrimine di questo Commissariato sull’ attivazione delle citate postpay e sulle relative liste movimenti hanno consentito di individuare e denunciare alla locale Procura della Repubblica, i beneficiari delle illecite ricariche in due cittadini campani di 26 e di 50 anni, quest’ultimo con precedenti per truffa.