“La Puglia e Taranto hanno già dato. Mi auguro che il governo faccia marcia indietro sui siti nucleari, altrimenti sarà mobilitazione”.
È il commento del consigliere regionale del Pd, Michele Mazzarano, alla notizia secondo la quale nella carta dei siti idonei per la costruzione del Deposito nucleare nazionale, la Puglia è stata inclusa con le aree di Gravina di Puglia e Altamura in provincia di Bari e un’altra area che va da Laterza nel tarantino fino a Matera.
“Si tratta di una scelta incomprensibile – aggiunge Mazzarano – che colpisce al cuore le politiche di rilancio e di sviluppo del nostro territorio, che in questi ultimi anni ci hanno visto pionieri in Italia ed in Europa con le battaglie per decarbonizzazione”.
“Inoltre è una scelta stravagante – aggiunge Mazzarano – perché ci si dimentica che l’intera area indicata idonea per i rifiuti nucleari, e cioè l’area Murgiana e che va da Matera fino a Laterza, è rinata in questi ultimi anni grazie alle iniziative messe in campo con Matera Capitale Europea della Cultura. Iniziative che hanno valorizzato la vocazione culturale e turistica del territorio che un sito nucleare come quello previsto dal governo finirebbe con il radere al suolo”.
“Per quanto ci riguarda questa lista è un errore, o sarebbe più appropriato dire un orrore – conclude Mazzarano – che va immediatamente cancellato”.