Aggredito un avvocato 51enne di Lecce, Vincenzo Caprioli, 51 anni – ex segretario e tesoriere del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Lecce – nel pomeriggio di lunedì 4 gennaio.
Un ragazzo ed una ragazza che litigano, poi lui la spintona e l’avvocato vede la scena e non ci sta: si mette in mezzo, cerca educatamente di farlo smettere, ma viene a sua volta aggredito per aver tentato di difendere la ventenne.
Questo è accaduto in una piazza centrale di Lecce, un paio di giorni fa, mentre l’uomo – come racconta nella sua intervista alla testata LeccePrima – stava facendo jogging in prossimità di Piazzetta Verdi, intorno alle ore 15, del 4 gennaio. Mentre era lì che si allenava, nota un ragazzo di 28 anni, alto circa 1.80 cm, spintonare una ragazza minuta, poco più che ventenne e allora decide di intervenire avvicinandosi al ragazzo e chiedendogli di smettere. Ma il ragazzo, un 28enne afghano – già noto alle forze dell’ordine e gravato da un avviso orale del Questore – non gradisce l’intromissione dell’avvocato e, dopo avergli intimato di farsi da parte “E’ la mia ragazza e faccio quello che voglio”, passa alla violenza: il 28enne prende l’uomo per il collo, lo scaraventa per terra e infine lo prende a calci, mentre la sua fidanzata assiste alla scena in uno stato di terrore e poi fugge via.
Al seguito della violenta aggressione, il legale riesce a scappare, rifugiandosi nel portone di casa, mentre il 28enne tenterà di far perdere le proprie tracce, per poi essere intercettato e raggiunto dalla polizia.
Solo alcune escoriazioni in diverse parti del corpo, ma nessuna ferita seria, per il 51enne intervenuto in difesa della ragazza. Medicato dai sanitari del 118, l’uomo ha riportato ferite guaribili in 5 giorni.
Come racconta l’avvocato, la ragazza era terrorizzata da quell’uomo e prima di scappare via, assisteva alla scena quasi immobile, in uno stato catatonico.
Il legale spiega di non sentirsi né un eroe né una vittima, ma di provare tanta rabbia e dispiacere per aver visto tanta violenza nei confronti di una donna: “Viverla così da vicino mi ha lasciato tanto amaro in bocca, dovuto alla consapevolezza che se non sono le vittime le prime a ribellarsi, la battaglia è davvero persa.” – spiega ancora a LeccePrima.
Dopo essere stato medicato dagli operatori sanitari, l’avvocato si è recato alla Questura di Lecce per formalizzare denuncia. Della ragazza aggredita non si conosce l’identità, poiché è fuggita prima dell’arrivo della polizia. Il 28enne è stato denunciato per lesioni e minacce e con una revoca del permesso di soggiorno.