Torno a chiedere, come già avevo fatto durante le vacanze di Natale, che venga organizzato uno screening a tappeto e continuativo con tamponi su tutti gli alunni e il personale scolastico. Solo una mappatura completa e continua può permetterci di tenere costantemente sotto controllo il contagio e garantire insieme sicurezza, salute e obbligo scolastico”. Così in una nota il consigliere regionale di FdI Renato Perrini.
“Lo dico e lo ripeto: potremo riaprire solo procedendo a tracciamento mirato e screening a tappeto, cioè isolando i contatti stretti. Ormai – prosegue – tutte le regioni si sono organizzate in questo modo, manca solo la Puglia. Penso ad esempio al Piemonte che ha stanziato 7 milioni di euro solo per tamponi ogni 15 giorni ad alunni e insegnanti, alla Campania che fa tamponi a scuola anche ai genitori degli alunni, alle Marche, alla Basilicata, ormai tutti si sono organizzati con screening a tappeto. In Puglia invece, per aggirare la decisione dell’assessore Pieluigi Lopalco che vuole è contrario alla ‘tamponite’, molti sindaci si sono organizzati autonomamente pagando i tamponi per le loro scuole. Il presidente della Provincia di Brindisi di propria iniziativa lo ha garantito agli studenti e insegnanti di tutta la provincia”. “Dal momento che i soldi in questo periodo non mancano, e che anche il Ministero della Salute invita ad aumentare il tracciamento e a procedere con gli antigenici a scuola, chiedo che anche in Puglia venga subito predisposto screening di tamponi per tutti gli alunni e personale scolastico per tutta la durata delle scuole. I cittadini stanno facendo tanti sacrifici, ora il governo regionale deve iniziare a fare la sua parte”, conclude Perrini.