Non si ferma, soprattutto in prossimità dei festeggiamenti di fine anno, l’attività di contrasto all’illecito commercio dei cosiddetti “botti di capodanno”, al fine di impedire che vengano immessi sul mercato.Il personale della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, nel corso dell’attività di monitoraggio nelle zone dove è maggiormente diffusa la vendita di questo materiale esplodente, ha notato un anomalo movimento all’interno di uno stabile di via Temenide.Quanche ora di appostamento e, dopo aver individuato l’appartamento sito al secondo piano di quello stabile, i poliziotti hanno deciso di intervenire.Nel corso dell’accurata perqusizione domiciliare, ben nascosti sul soppalco della cucina, gli agenti hanno recuperato tre cartoni contenenti complessivamente 650 manufatti artigianali di materiale esplodente (c.d. “bombe carta”) del peso di circa 50 grammi cadauno e per un peso complessvo di quasi 33 kg. Con il supporto dell’artificiere della Polizia di Stato, tutto il materiale esplodente rinvenuto è stato posto sotto sequestro.La donna residente in quell’appartamento, una 39enne tarantina, è stata arrestata in flagranza di reato per commercio abusivo di materiale esplodente.