Adottato nella scorsa giunta il Piano Comunale delle Coste della città di Taranto, un importante strumento urbanistico che ha come obiettivo principale il perseguimento dello sviluppo economico e sociale delle aree demaniali costiere attraverso l’affermazione della qualità e della sostenibilità delle marine di Taranto, della mitilicoltura e della cantieristica.
«Le linee sulle quali si muove il Piano – fa sapere l’assessore allo Sviluppo Economico, Marketing Territoriale e Turismo Fabrizio Manzulli – sono accessibilità, fruizione della costa e tutela ambientale. Il Piano prevede nuovi servizi in grado di creare fonti di lavoro, come i lidi balneari, esercitando in tal modo una forza attrattiva per i numerosi imprenditori che oggi guardano allo sviluppo turistico in altri territori. Il PdC è lo strumento di assetto, gestione, controllo del territorio costiero comunale in termini di valorizzazione del paesaggio, di salvaguardia dell’ambiente, di garanzia del diritto dei cittadini all’accesso e alla libera fruizione del patrimonio naturale pubblico, nonché di disciplina per l’utilizzo eco-compatibile del demanio marittimo, contemperando interessi pubblici connessi allo sviluppo del settore turistico, cantieristica e della mitilicoltura.
Sono previsti stabilimenti balneari, spiagge libere con servizi e senza, percorsi pedonali, attrezzature, aree destinate alla sosta e accessi al mare, in piena coerenza con la morfologia dei territori.
Lo strumento è stato redatto dopo numerosi momenti di partecipazione con associazioni e stakeholder, secondo le previsioni strutturali e programmatiche del Piano Urbanistico Generale (PUG) e seguendo le linee guida del Piano Regionale delle Coste.
Il Piano, che ora seguirà l’iter burocratico richiesto, rappresenta una guida di sviluppo per la costa tarantina e uno sguardo verso il futuro sviluppo di nuove economie».