I Carabinieri della Stazione di Ginosa hanno arrestato, per rapina aggravata e ricettazione in concorso, due tarantini del rione Paolo VI, entrambi pregiudicati.
Questa mattina, alle ore 13:10 circa, in Ginosa, i predetti, travisati, di cui uno, armato di pistola, si sono introdotti all’interno dell’ufficio postale di Ginosa, e sotto la minaccia dell’arma, si sono impossessati della somma contante di euro 1645,00 euro, dandosi a precipitosa fuga a bordo di una Fiat 500 – vecchio modello – di colore verde.
A seguito dell’azione criminosa, grazie alla tempestiva attivazione del piano antirapina da parte della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Castellaneta, che diramava una dettagliata nota di ricerca dei due malviventi e del mezzo di fuga utilizzato, una pattuglia della Stazione CC di Ginosa, capeggiata dal Comandante della stessa Stazione, riusciva ad intercettare i due fuggitivi sulla sp. 2 per Bernalda (MT). Nel frangente, dopo un breve inseguimento, dapprima a bordo dell’autoradio e poi a piedi, per le campagne limitrofe, i due soggetti, venivano bloccati e trovati in possesso della pistola utilizzata per commettere la rapina, rivelatasi una pistola a tamburo tipo “scacciacani”, nonché dell’intero bottino rapinato.
Nel corso delle indagini, si accertava altresì che l’autovettura utilizzata per compiere l’azione criminosa era stata asportata in mattinata in Taranto e che a carico di BLE’ Daniele, pendeva un ordine di cattura, in quanto lo stesso si era reso irreperibile a seguito di un permesso concessogli dal carcere di Trani, circa 10 giorni fa.
A seguito delle formalità di rito il PM di turno presso la Procura della Repubblica di Taranto disponeva l’accompagnamento dei prevenuti presso la Casa Circondariale jonica mentre la somma rapinata e la vettura rubata venivano restituite, rispettivamente all’Ufficio postale di Ginosa ed al legittimo proprietario.