L’assessore a Sviluppo Economico, Marketing Territoriale e Turismo Fabrizio Manzulli ha avviato una serie di incontri con il mondo del commercio tarantino, visitando “a domicilio” i singoli operatori.
«Si tratta di una buona occasione per scambiarci gli auguri di buone feste – ha spiegato l’assessore –, soprattutto alla fine di questo strano 2020, ma anche per avviare sinergie utili a favorire la ripartenza del 2021. Il mondo del commercio deve misurarsi oggi con un contesto sempre più competitivo, in cui la crisi prodotta dal Covid ha fatto da acceleratore a tendenze preesistenti».
In prospettiva, cosa si aspettano i consumatori dall’esperienza in negozio nel post Covid?
«I numeri ci dicono che i consumatori sono divisi a metà – ha aggiunto Manzulli –, tra coloro che desiderano riscoprire il contatto umano all’interno dei negozi, attraverso la presenza di personale, assistenza in negozio, promoter, e coloro che invece preferirebbero trovarvi un maggiore utilizzo di tecnologie, compresi gli assistenti virtuali e i sistemi di intelligenza artificiale che consentano di mantenere un elevato livello di sicurezza».
L’attenzione sul tema dello shopping come attrattività per residenti e turisti si è rinnovata. Quello che è forse meno noto è che le emozioni di chi fa acquisti, piacere, soddisfazione, eccitazione, incidono sia sulla fidelizzazione di residenti e turisti sia sulla sua voglia di trasmettere un’immagine positiva del luogo attraverso il passaparola.
«La relazione tra produzione locale, residenti e turismo deve essere valorizzata per rafforzare la capacità competitiva della città – ha concluso l’assessore –, e a tal fine occorre definire il posizionamento e la qualificazione della rete commerciale e dei luoghi dello shopping. I punti di vendita vanno concepiti come veri e propri luoghi dell’esperienza e collegati all’offerta complessiva della meta. Qualunque sia il prodotto principale sul quale si vuole puntare il coinvolgimento degli imprenditori commerciali risulta cruciale».