È stato tratto in arresto dal personale della Squadra Mobile, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare applicativa della misura agli arresti domiciliari, un 31enne tarantino ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale aggravata nei confronti della figlia minore.
Le indagini sono partite dalla denuncia della ex moglie che aveva carpito degli strani discorsi della figlioletta di appena 6 anni, ed hanno consentito al personale specializzato della Squadra Mobile – Sezione Reati contro la Persona in danno di Minori e Reati Sessuali – di accertare che l’uomo avrebbe commesso, in più circostanze e in un arco temporale di molti mesi a partire dal 2018, atti sessuali in danno della figlioletta minore.
Le delicatissime indagini del personale specializzato della Squadra Mobile condotte con con l’ausilio di un psicologo hanno permesso, attraverso l’ascolto protetto delle vittime, di accertare negli ultimi due anni i numerosi abusi sessuali del 31enne, compiuti in casa di parenti, approfittando della loro assenza.
Ieri mattina pertanto i poliziotti hanno rintracciato l’uomo per l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare di cui è destinatario.