Una storia che arriva da Casarano, nel basso Salento, accaduta nell’ottobre di questo anno: il gip Giulia Proto, nei giorni scorsi, ha firmato la richiesta di misura cautelare, avanzata dal pubblico ministero Giorgia Villa – responsabile del fascicolo d’inchiesta – riguardo a un caso di violenza sessuale e molestie. Ad eseguire l’ordinanza, la compagnia dei carabinieri di Casarano, al termine dell’attività di indagini condotte nei mesi scorsi, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecce.
Ad essere colpito dal provvedimento di misura cautelare, un pensionato 70enne di Casarano, che si sarebbe reso responsabile di violenza sessuale aggravata nei confronti di una minorenne.
L’accusa contenuta nell’ordinanza di custodia cautelare, di cui l’uomo dovrà rispondere davanti al giudice, è di aver “adescato” una bambina di appena 10 anni che era in sella alla sua bicicletta e di averla avvicinata con l’inganno, attirando l’attenzione della piccola, per poi palpeggiarla e molestarla.
La vicenda, molto delicata, ancor più perché coinvolge un minore, risale al mese di ottobre e sarebbe avvenuta in un piccolo comune dell’hinterland casaranese: in quella circostanza, secondo quanto emerso dalle dichiarazioni rese dalla piccola – che hanno poi trovato riscontro nelle indagini – sarebbe tornata a casa dai propri genitori raccontando che l’uomo l’avrebbe avvicinata mentre si trovava sulla sua bici e che l’avrebbe poi costretta a fermarsi, abbracciandola e riuscendo a toccarle le parti intime.
L’uomo – secondo quanto emerge dal provvedimento cautelare – avrebbe infine promesso alla bambina dei regali se lei gli avesse fatto guardare le parti intime. A quel punto la piccola sarebbe riuscita a divincolarsi e darsi alla fuga e, non appena giunta a casa, avrebbe raccontato tutto ai genitori.
Al termine del racconto agghiacciante, la mamma e il papà della piccola hanno immediatamente raccontato alle forze dell’ordine quanto accaduto, presentando denuncia: denuncia che ha segnato l’avvio delle indagini.
Una storia spaventosa, consumatasi in un piccolo paese del Salento, sulla pubblica via e di cui il 70enne dovrà ora rispondere, con la pesante accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di minori.
Il pensionato, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.