È un’iniezione di competenze ed entusiasmo quella che arriva dall’assunzione di 111 tra impiegati e dirigenti previsti dalla nuova pianta organica predisposta dal Comune di Taranto.
Questa mattina il sindaco Rinaldo Melucci, il segretario generale Eugenio De Carlo e il presidente del Consiglio Comunale Lucio Lonoce hanno dato loro il benvenuto dell’amministrazione, chiudendo una fase di reclutamento iniziata alcuni mesi fa con diverse procedure concorsuali, mirate a garantire il turn over, ma soprattutto a mettere in circolo nuova linfa. Anche il direttore generale dell’ente Ciro Imperio, non presente per un concomitante impegno accademico, ha portato il suo saluto attraverso un messaggio.
Il sindaco Melucci ha ricordato a tutti l’importanza del ruolo che svolgeranno per il progresso della città e del Paese, sottolineando la necessità che ognuno di loro non si faccia persuadere da un modello ormai desueto di pubblica amministrazione. «Farete un’esperienza entusiasmante – ha detto –, avrete l’opportunità di essere utili alla collettività, ma sappiate essere indipendenti da tutto ciò che non è in sintonia con la rivoluzione che Taranto sta attraversando, perché la nostra città ha bisogno di prospettiva».
Tra vincitori di concorso, scorrimento di graduatorie e qualche progressione interna, nel 2020 sono entrati negli uffici comunali nuovi impiegati direttivi informatici, istruttori amministrativi informatici, impiegati direttivi amministrativo-contabili e istruttori tecnici amministrativi.
Molto toccante la testimonianza del “decano” del Comune di Taranto, l’ex capo di gabinetto Pino Licciardello, che coinvolto dal sindaco ha offerto il suo saluto e la sua esperienza ai nuovi assunti, ricordando come a sua memoria mai l’ente avesse effettuato un’infornata di questa portata e qualità.