Il quarto “Riciclalbero” di Kyma Ambiente e “Rete a Raccolta” illumina anche Paolo VI. L’albero di Natale più green di Taranto è stato installato sul sagrato della Parrocchia Santa Maria del Galeso, grazie alla collaborazione dei volontari, dei parroci, dei dipendenti Kyma Ambiente e dell’amministrazione Melucci.
All’accensione del “Riciclalbero” alto oltre 4,5 metri hanno partecipato il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli, gli assessori Paolo Castronovi e Fabrizio Manzulli, i consiglierI comunali Emanuele Di Todaro ed Emidio Albani, don Salvatore e don Ezio e una delegazione delle associazioni di “Rete a Raccolta” (che mette insieme Retake Taranto, SiAmo Taranto, Legambiente Taranto, Plasticaqquà Taranto, Così Parlò Zarabusta, Insolita Isola Taranto, Oratorio San Giuseppe e Pro Loco Capo San Vito).
«Accendiamo il “Riciclalbero” in questo quartiere che ci sta dando importanti soddisfazioni sulla raccolta differenziata – ha commentato il presidente Mancarelli -:, può fare ancora di più, ne siamo certi».
«Questa è una bella iniziativa – ha aggiunto l’assessore Castronovi -, frutto del lavoro dei volontari di “Rete a Raccolta”, un gruppo di associazioni che supporta Amiu nella sensibilizzazione per la raccolta differenziata».
«Ringrazio anch’io gli abitanti del quartiere Paolo VI – ha detto l’assessore Manzulli – perché stanno dando grandi soddisfazioni sulla raccolta differenziata, punto strategico del piano Ecosistema Taranto. Ma presto ci saranno altre novità per questo quartiere in tema di innovazione e sviluppo delle tecnologie».
«È bello collaborare con le associazioni – le parole di Michela, di Così Parlò Zarabusta – per creare qualcosa di sorprendente. Questo è il nostro regalo per la città».
«Ringrazio l’amministrazione e Amiu per questa iniziativa – ha sottolineato don Salvatore -: fare qualcosa di bello, come questo albero, da uno scarto, è un miracolo. È un segno di speranza in un momento buio».
L’iniziativa è stata incoraggiata dal sindaco Rinaldo Melucci, per guardare al futuro green e sostenibile di Taranto. I “Riciclalberi” sono ricoperti interamente di bottiglie di plastica riciclate, trasparenti e di colore verde, e svettano su una struttura in ferro forgiata da artigiani locali. Prezioso è il contributo arrivato dai cittadini che hanno partecipato attivamente alla raccolta delle bottiglie di plastica, conferendole poi presso le isole ecologiche in città. I “Riciclalberi” sono stati allestiti con il prezioso aiuto degli operatori di Kyma Ambiente. Quello di Paolo VI potrebbe non essere l’ultimo dei “Riciclalberi” accesi a Taranto.