LEPORANO (TA) – Alla luce degli ultimi avvenimenti politici che hanno interessato la comunità leporanese e, in particolare, l’apertura da parte del sindaco Vincenzo Damiano ai consiglieri di minoranza D’Abramo, Lotta e Secondo con la rispettiva attribuzione di deleghe e incarichi politici, l’assessore Filippo Pavone, primo degli eletti nella lista “Progetto Comune” con ben 482 preferenze personali, abbandona i banchi della maggioranza.
“Siamo di fronte ad un vero e proprio tradimento nei confronti dei nostri elettori e, mi sento di dire, anche verso chi non ha condiviso il nostro progetto e oggi si trova un minestrone politico sotto l’ombra del Coronavirus. Ho apprezzato molto, all’inizio, la richiesta di collaborazione del sindaco Damiano ai consiglieri comunali di minoranza per cercare, insieme, di sconfiggere questo maledetto nemico invisibile, così come ho apprezzato molto il voto all’unanimità nell’ultimo Consiglio Comunale sul bilancio di previsione finanziario. Ma l’attribuzione di deleghe e incarichi politici, senza nessuna condivisione con il gruppo di maggioranza, rappresenta un ‘inciucio di Palazzo’ che non mi appartiene”. Questo è il duro commento dell’assessore Filippo Pavone.
“Noi ci siamo presentati come alternativa, abbiamo assunto un impegno, una responsabilità con i nostri elettori. Abbiamo voluto lanciare un messaggio di speranza per rinnovare la gestione dell’Ente civico dopo anni di disastri e fallimenti. I cittadini ci hanno dato la loro fiducia, bocciando chi è uscito dalla porta e oggi, come per magia, rientra dalla finestra in maggioranza a gestire nuovamente la Casa comunale. Non riesco a comprendere come, attraverso questi nuovi incarichi politici, i consiglieri comunali di minoranza potranno sconfiggere questo virus”.
“Sono davvero rammaricato ma, allo stesso tempo, sento di onorare il mandato elettorale che mi avete affidato e di non tradire la vostra fiducia. La mia dignità mi porta ad abbandonare i banchi della maggioranza. Rinuncio all’incarico di assessore, rinuncio alla mia indennità economica continuando a servire la mia comunità tra i banchi dell’opposizione con lealtà, libertà e soprattutto coerenza. A questo scambio di poltrone, con la scusa del Covid-19, non ci sto” ha concluso Pavone.
La mossa del primo cittadino Damiano non è piaciuta neanche all’assessore Silvia Di Taranto ed ai consiglieri comunali di maggioranza Serena Tardiota e Maria Lucia Venneri. Anche loro, dopo l’oramai ex assessore Filippo Pavone, hanno rimesso le proprie deleghe comunicando il passaggio tra i banchi dell’opposizione.