Una tragedia immane si è verificata all’alba di venerdì, vigilia dell’Immacolata, a Casarano, dove un bimbo di 5 mesi è morto per cause ancora da verificare, nella culla. La scioccante scoperta è stata fatta dalla mamma del piccolo che, avvicinatasi alla culla, si è accorta di non riuscire a sentire il respiro del figlio. I genitori del bimbo hanno chiamato disperatamente i soccorsi che, giunti sul posto tempestivamente, hanno provato a rianimarlo e lo hanno condotto all’ospedale di Casarano. Vani i tentativi di salvargli la vita, all’arrivo in ospedale è stato possibile solo constatarne il decesso.
Cause del decesso che restano, al momento sconosciute: il neonato non soffriva di alcuna patologia. E su cui restano aperte tutte le ipotesi: si potrebbe essere trattato di soffocamento per rigurgito, oppure della SIDS – conosciuta anche come “morte in culla” – che si riferisce alla morte improvvisa dei bambini fino a un anno di età che, apparentemente sano e senza nessun segno di malattia, durante il sonno, improvvisamente, smette di respirare. Nessuna ipotesi, al momento è scartata e, in queste ore, sono stati ascoltati i genitori del bimbo per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia.
I militari della compagnia di Casarano sono intervenuti sul posto, allertando il pm di turno, Donatina Buffelli, che ha disposto il trasferimento del corpo del piccolo presso l’obitorio del “Vito Fazzi” di Lecce e disponendo che venga eseguita un’autopsia, nelle prossime ore.
Sarà, dunque, l’esame autoptico a stabilire con certezza assoluta le cause del decesso. La procura ha intanto aperto un fascicolo d’indagine sull’episodio, come atto dovuto.
Una morte che ha gettato nello sconforto i genitori e i due fratellini del piccolo, oltre alla comunità del paese del basso Salento – sotto choc per questa perdita prematura e improvvisa – che attraverso le parole del sindaco, Ottavio De Nuzzo, ha espresso vicinanza e cordoglio ai familiari.