Grazie alla tecnologia, anche il mondo del lavoro e degli sport sono in continua evoluzione e sembrano essersi incontrati negli eSport, cioè le competizioni di videogiochi che vedono sfidarsi giocatori professionisti. Questa nuova professione incuriosisce gli appassionati e chi vorrebbe poter entrare nell’Olimpo dei gamer. Esistono molti modi per diventare giocatori di videogame professionisti, ma tutti sembrano passare per internet.
Monetizzare le proprie passioni sportive
Se per molti sport e giochi non sono attività serie ma solo passatempi, sappiamo bene che in realtà questi possono diventare vere e proprie professioni molto fruttuose. Basta ad esempio guardare gli sport che hanno permesso a sportivi di talento di diventare milionari giocando a calcio, tennis o pallacanestro. Quello degli sport è un settore che non viene più messo in discussione, ma è ancora raro sentir di persone il cui lavoro ha a che fare con giochi meno fisici che spesso non sono considerati sport a tutti gli effetti. Questo tipo di attività è infatti meno plateale e la sua azione avviene quasi tutta nel cervello degli sfidanti. Non significa però che non possano nascere ricchi business attorno a giochi come, ad esempio, gli scacchi.
Riportata in auge in questo periodo dalla serie Netflix La regina degli scacchi, questa disciplina è molto diffusa in Paesi come la Russia, dove è giocata sia dalla popolazione che da campioni di fama internazionale, e ha permesso ai migliori giocatori di diventare scacchisti professionisti e di mantenersi grazie alle vittorie dei tornei. Altro gioco per alcuni considerato un vero e proprio sport e che permette di diventare giocatori professionisti è quello del poker. Come raccontato dalla pagina dedicata ai giochi da casinò online della piattaforma Casinos, il poker è in Italia uno dei giochi d’azzardo più famosi proprio grazie anche alla presenza in TV di match che hanno visto sfidarsi campioni di livello internazionale e che così hanno attirato sempre più giocatori anche verso il mondo del gioco online, su cui è possibile giocare nel tempo libero sfidando altri appassionati e principianti ma che viene anche utilizzato dai campioni per allenarsi.
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Come diventare gamer professionisti
Sebbene gli eSport vengano definiti sport digitali, in realtà questi condividono più caratteristiche con gli scacchi e il poker. Non richiedono infatti una vera preparazione fisica ma per diventare campioni è importante avere riflessi pronti, un pensiero logico e organizzativo molto sviluppato e la capacità di prevedere le mosse degli avversarsi. È possibile guadagnare denaro giocando ai videogame principalmente in due modi, ma solo uno di questi permette di diventare veramente campioni riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Il primo, e forse più semplice, è quello di diventare famosi su piattaforme di streaming come Twitch o YouTube. Sono infatti molti i gamer che trasmettono in diretta le proprie sessioni di gioco, permettendo così agli appassionati di seguire gli sviluppi del videogioco e conoscerne a fondo le caratteristiche. Spesso questi gamer uniscono alle immagini anche commenti fatti a voce o approfittano del momento di condivisione con gli spettatori per chiacchierare e parlare di temi a loro cari. In questo modo non è nemmeno veramente necessario essere dei bravi giocatori, ma bisogna essere in gradi di intrattenere ed essere seguiti da un folto pubblico, dato che i guadagni derivano dalle visualizzazioni e dalle pubblicità legate ai video.
È però possibile diventare veramente campioni di videogiochi. Per far ciò bisogna prima di tutto munirsi in casa dell’attrezzatura necessaria, scegliere un gioco su cui ci si vuole specializzare e passare ore e ore a giocarci. Se si tratta di giochi multigiocatore è fondamentale anche trovare una squadra affiatata e talentuosa con cui allenarsi. Lo step successivo consiste nel partecipare a più tornei possibili, durante i quali è possibile farsi notare da cacciatori di talenti e da team. Dai tornei più piccoli è poi possibile passare a competizioni sempre più grandi fino ad arrivare a sfidare campioni di calibro internazionale in gare trasmesse in tempo reale online su Twitch o su altre piattaforme di streaming. Anche in questo caso, però, il mondo digitale e dei social resta estremamente importante: un campione di eSport, vista la natura digitale della sua disciplina, deve comunque mantenere vivo il contatto con i suoi fan online e spesso molti professionisti gestiscono canali su cui trasmettono le loro giocate. I team e le società a caccia di nuovi talenti scandagliano infatti non solo i tornei ma anche internet alla ricerca dei nuovi futuri campioni da assumere e far entrare in squadra.
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Se un tempo il sogno di molti era quello di diventare calciatori, ora anche i meno allenati dal punto di vista fisico possono diventare campioni sportivi con gli eSport, che grazie ai videogiochi permettono di creare vere e proprie carriere. A seconda delle inclinazioni personali i gamer possono scegliere la via di internet, guadagnando grazie ai fan, o quella dei tornei professionisti, ma in entrambi i casi è fondamentale dimostrare talento e capacità di gestione delle proprie piattaforme online.