LECCE – Verso le ore 21.00 di ieri, gli Agenti della Sezione Volanti intervenivano in questa via Taranto, nei pressi della pizzeria “La Pagghiara”, in quanto era stata consumata una “rapina impropria” ad opera di un soggetto di carnagione scura, che subito dopo si era allontanato a piedi verso il parco Belloluogo.
Sul posto gli Agenti intervenuti identificavano la vittima, un 23enne della provincia di Taranto ma di fatto domiciliato in Lecce per motivi di studio, il quale riferiva che nell’approssimarsi in pizzeria era stato avvicinato da un uomo di colore che gli aveva chiesto un euro. Nell’aprire il portamonete e venire incontro alla richiesta, l’uomo di colore, con mossa repentina aveva afferrato dal portamonete della vittima una banconota da euro 50 e, dopo averlo spintonato, si era dato alla fuga in via Taranto e successivamente in via Monte fino al cancello del parco “Belloluogo” che scavalcava dileguandosi all’interno del parco, facendo perdere le tracce.
Nell’immediatezza gli operanti visionavano le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza installato in pizzeria, costatando che l’autore indossava una tuta di colore nero ed una felpa con l’immagine di due felini ed un berretto in lana di colore scuro.
Alle successive ore 24.00 circa, mentre la volante si era posta alle ricerche del rapinatore, giungeva sulla linea del 113 una telefonata che segnalava la presenza dello stesso soggetto autore della rapina, in questo viale dell’Università.
Sul posto, gli agenti intervenuti prendevano contatti con il richiedente, nonché titolare della pizzeria, il quale aveva riconosciuto il soggetto autore della rapina lo aveva seguito. Immediatamente gli agenti si recavano in quella via ed all’altezza di via Reale, intercettavano l’uomo segnalato, corrispondente esattamente e senza ombra di dubbio all’autore della rapina. Il predetto veniva identificato per DRISSA Bamba, con più alias, già noto alle forze dell’ordine, nonché destinatario di più Ordini di Espulsione dal Territorio Italiano.
Il DRISSA all’atto del controllo si agitava opponendo resistenza e procurandosi da solo lesioni battendo ripetutamente la testa contro il sedile dell’auto di servizio danneggiando la stessa autovettura.
Per quanto sopra detto, il DRISSA veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di rapina impropria, resistenza e danneggiamento aggravato ed inoltre veniva denunciato per inottemperanza all’Ordine del Questore.
Su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Lecce, il DRISSA è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale.
Nella stessa serata di ieri, gli Agenti della Sezione Volanti hanno denunciato in stato di libertà, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” pari a gr. 21,49 M. F. 35enne leccese. Oltre allo stupefacente gli agenti operanti hanno sequestrato la somma di euro 440 quale provento dell’attività di spaccio.