Il Sottosegretario Turco è l’unico che dopo anni di parole e promesse si è realmente interessato del progetto che prevede di sostituire le acque del Sinni con quelle ultra-affinate dei depuratori Gennarini-Bellavista. Ci chiediamo come mai nessuno prima di lui si sia preoccupato dell’idea progettuale in questione, che è rimasta solo un’idea ferma dopo 10 anni, nonostante le risorse stanziate”. Lo dichiara il consigliere del M5S Marco Galante.
“Nella sostanza – continua Galante – l’idea progettuale è finita nel dimenticatoio, mentre oggi ci si erge a paladini di questa battaglia. La realtà è che a fare luce sullo stato di attuazione del progetto è stato solo l’attuale Governo. E se qualcuno dovesse avere dubbi in merito può leggere i verbali delle riunioni del CIS per avere il quadro chiaro della situazione, prima di esprimere opinioni. Ora stiamo provando a fare qualcosa che risolva dopo anni di immobilismo, cercando una soluzione alternativa da realizzare nel più breve tempo possibile, che consenta finalmente di liberare l’acqua potenzialmente potabile per scopi civili e irrigui. Un progetto fondamentale per Taranto”