La Commissione di “Musiké et Arretè 2020-2021”, seconda edizione del progetto di residenze artistiche, dopo un’attenta valutazione dei lavori presentati dai partecipanti al bando internazionale di un compositore e di un autore di testi under 35, ha elaborato una graduatoria dalla quale sono risultati vincitori Claudia Lucia Ostuni (autore) e Francesco Vitucci (compositore).
Questa la Commissione impegnata nel progetto: Eva degl’Innocenti, direttrice del Museo archeologico di Taranto; Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia; Pierfranco Semeraro, presidente Arcopu; Maurizio Lomartire, direttore musicale dell’Orchestra della Magna Grecia; Fabiano Marti, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Taranto.
Confermati i parametri operativi della prima edizione, che ha registrato risultati lusinghieri in termini di partecipazione e di efficacia. In seguito alla partnership internazionale intercorsa tra Italia, Grecia, Albania e Montenegro, “Mousiké et Aretè” avrebbe dovuto avere connotazioni più coinvolgenti, con l’ampliamento del contesto operativo all’estero esteso alla parte più ad est della Grecia, attivando un ulteriore canale utile alla rivalorizzazione del territorio della Magna Grecia.
A causa delle norme imposte dall’emergenza sanitaria in corso, il progetto è stato rimodulato in ambito territoriale, conservando i suoi contenuti essenziali, nel pieno rispetto dell’obiettivo principale, realizzare cioè nelle “capitali” culturali della Magna Grecia, in quest’ultimo caso Italia, un percorso di ricerca, di sviluppo, elaborazione, trascrizione musicale e rappresentazione di una composizione che riunisca gli stilemi del mondo magno-greco e romano. L’opera musicale che i due ricercatori selezionati, Claudia Lucia Ostuni e Francesco Vitucci, sarà dunque l’occasione per far rivivere i fasti dell’antica Magna Grecia.
Con base operativa e logistica Taranto, per questa seconda edizione di “Mousiké et Aretè” i luoghi di ricerca saranno rappresentati da alcune delle località di grande interesse archeologico identificate all’interno del progetto. Nominato dal Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, il tutor italiano sarà il focus principale del progetto e, al tempo stesso, la base dalla quale si partirà per la scoperta e lo studio dei principali insediamenti della Magna Grecia. Oltre al MArTA, sono stati inseriti nel progetto di ricerca i più importanti siti e musei archeologici attinenti le Direzioni regionali dei Musei della Puglia, della Basilicata e della Calabria.