Dopo la biblioteca Acclavio, presto un altro contenitore culturale del quartiere Solito sarà fruibile da parte dei tarantini.
Si tratta dell’omonima masseria Solito, già dimora di Cesare Giulio Viola, che grazie alle risorse intercettate dall’amministrazione Melucci attraverso il bando regionale Community Library si trasformerà nel MUDIT, il museo degli illustri tarantini.
L’assessore ai Lavori Pubblici Francesca Viggiano ha compiuto un sopralluogo al cantiere dell’intervento, accompagnata dal RUP Donatello Nistri, per constatare come si stiano recuperando le settimane di fermo dovute al lockdown.
«Stiamo compiendo un importante intervento di recupero – ha commentato Viggiano -, questo sarà un luogo di aggregazione, cultura, innovazione tecnologica, complementare alla biblioteca Acclavio. In quest’area troveranno spazio anche i numerosi reperti ritrovati durante i lavori, comprese alcune basole dell’antica via Appia. Grazie a questi interventi, uno tra i quartieri più popolosi di Taranto riceve finalmente l’attenzione che merita, con servizi di qualità».