LECCE – Continuano le difficoltà per i lavoratori della Tundo srl, l’azienda privata incaricata dall’ASL per il trasporto di pazienti oncologici, pazienti dializzati e farmaci.
Già nel 2013 i lavoratori lamentavano la loro situazione precaria per la mancanza di fondi.
Nei successivi anni, specialmente nel 2017, cominciavano le proteste dei lavoratori per i ritardi nei pagamenti e gli arretrati.
Oggi sono circa 120 i lavoratori che rimangono in attesa di pagamenti arretrati e alcuni denunciano persino la mancanza dei necessari dispositivi di protezione individuale.
Il Partito Comunista, come ha già fatto negli scorsi anni, esprime solidarietà e vicinanza ai dipendenti della Tundo srl ed a tutti i lavoratori danneggiati da esternalizzazioni, privatizzazioni e tagli alla sanità.
Vogliamo che la sanità e tutti i servizi legati ad essa tornino sotto la proprietà ed il controllo pubblico, che si fermi lo sversamento delle casse pubbliche all’interno di quelle private e che vengano tutelati i lavoratori attraverso inquadramenti contrattuali pubblici invece che continuare sulla strada delle gare al ribasso a scapito dei diritti e dei salari.