“Sul cantiere del nuovo ospedale Monopoli-Fasano si lavora a ritmo serrato per recuperare il tempo perso a causa della sospensione dei lavori per l’emergenza sanitaria di marzo scorso.
Dal dossier consegnato a fine ottobre risulta infatti un evidente incremento di presenze di personale impegnato tra settembre e ottobre: sono state superate le 100 unità, di conseguenza è stata registrata un’accelerazione dei lavori rispetto ai mesi precedenti. I dati dicono che sono trascorsi 690 giorni dall’avvio del cantiere, pari al 65,8% del tempo di durata complessivo, con riferimento ai 1.000 giorni previsti”.
Lo comunica il Consigliere regionale Fabiano Amati, commentando l’andamento dei lavori alla luce del dossier redatto al 31/10/2020.
“C’è innanzitutto da segnalare l’aggiornamento del cronoprogramma a causa della chiusura del cantiere per l’emergenza Covid: la data di fine lavori è stata infatti spostata dal 6/09/2021 al 25/10/2021.
È evidente lo sforzo che tutti i protagonisti di questo grande programma stanno compiendo per recuperare il ritardo sul completamento delle opere di cantierizzazione.
Nello specifico sono state svolte le seguenti attività: getto del secondo impalcato sui blocchi NH1, NH4, NH5, NH6 e NH7; getto di setti, pilastri e scale tra il livello 1 e il livello 2 sui blocchi NH1, NH2, NH3, NH6 e NH7; getto dei solai del terzo impalcato sui blocchi NH2, NH3.
Per quanto riguarda le opere esterne – sottolinea Amati – risultano ultimati i lavori di allargamento della strada di accesso al cantiere ed è stata impermeabilizzata la vasca al di sotto del piano terra. A ottobre si sono tenute le prove di tenuta sulle tubazioni del piazzale di carico e scarico del Polo Tecnologico e si è tenuta la campagna di monitoraggio dei fitofarmaci.
Sul fronte impiantistico, è sempre in corso di realizzazione l’impianto LPS, il cui avanzamento è contestuale all’esecuzione dei pilastri. Per la cabina di consegna ENEL – prosegue Amati – dopo lo scavo è stato realizzato il basamento, posato il prefabbricato e attivato il collegamento tra le cabine utente e ricezione. Due importanti notizie arrivano dall’avvio di nuove procedure: prima di tutto è stata aggiudicata la gara per la progettazione delle strade che regoleranno la viabilità dalla ss 16 Adriatica e inoltre la Direzione dei lavori ha trasmesso la propria migliore offerta per l’attività di progettazione preliminare e definitiva relativa alla fornitura di arredi e attrezzature per il nuovo ospedale.
Tra tutti questi passi in avanti va detto che la ditta costruttrice lamenta la difficoltà di trovare in zona altri carpentieri per dare maggiore impulso alle opere strutturali.
Risultano pagati sette Stati Avanzamento Lavori (SAL), per un totale di 39.721.849,02 euro, pari al 51,35% dell’importo complessivo (73.263.878,28 euro).
Voglio ringraziare – conclude Amati – la squadra di tecnici e tutti gli operai che in questo periodo difficile, dovuto alla pandemia che ha purtroppo rallentato i lavori, sono impegnati a contribuire alla realizzazione dell’opera più importante di questo secolo per il territorio in cui sorgerà: un ospedale per tutti, per curare anche le malattie tempo-dipendenti, mai trattate nelle strutture presenti nel raggio di 130 km”.