“Che fine ha fatto la super macchina da diecimila tamponi al giorno della Regione Puglia? Era giugno quando Michele Emiliano fece l’annuncio dell’acquisto e poi ad agosto la messa in funzione al Policlinico di Bari: 10mila che si andavano ad aggiungere ai 5/7mila che già si era in grado di farlo. Ma da allora, e finita la campagna elettorale, in Puglia non si superano mai i 5 mila tamponi al giorno, a fronte dei 12 mila della Campania e i 35 mila della Lombardia. Risultando dunque sempre l’ultima regione d’Italia per numero di tamponi.
Oggi persino l’Asl di Taranto ammette di essere in affanno con il contact tracing e avere bisogno di maggiore organizzazione, eppure quando per tutta l’estate lamentavo questa esigenza dicevano di avere ‘una potenza di fuoco di 200 tamponi al giorno’. Mentre oggi ancora non sappiamo con precisione quanti ne vengono fatti a Taranto e provincia, con la Asl che dice circa 400 e qualche sindaco che ne comunica mille. Come facciamo allora a calcolare l’indice di contagio provinciale? Mentre centinaia di persone mi segnalano esauste di non riuscire ad avere un tampone nonostante abbiano segnalato il contatto stretto con positivo.
Ancora una volta, sperando di essere ascoltato, torno a chiedere di aumentare la disponibilità del contact tracing e di comunicare ufficialmente e in dettaglio quanti tamponi vengono effettuati per provincia e la relativa letali”.