LECCE – “Ho inviato oggi una lettera al Presidente della Provincia di Brindisi Riccardo Rossi per chiedere la convocazione urgente delle Società Tap, Snam e altre ritenute necessarie, affinché, in concomitanza con l’avvio imminente all’esercizio del gasdotto, si possa avere certezza sugli investimenti da realizzare in provincia di Brindisi.
Ci sono una parte dei 55 milioni di euro promessi da Tap, da investire per il territorio e che andrebbero persi qualora il gasdotto Tap entri in funzione senza la formalizzazione dell’impegno”.
Lo dichiara il consigliere regionale Fabiano Amati in merito alla conclusione dei lavori del gasdotto di San Foca e all’entrata in esercizio dell’opera.
“Ho ritenuto necessario sollecitare il Presidente della Provincia di Brindisi perché la situazione impone ogni iniziativa finalizzata ad ottenere in tempi brevi la formalizzazione degli impegni promessi da Tap-Snam per la Provincia di Brindisi, con particolare riferimento alla realizzazione presso la Cittadella della Ricerca di un “Centro di ricerca e sviluppo su decarbonizzazione e sostenibilità ambientale”. Si rischia di perdere tutto, tempo e denaro, perché alcuni comuni della Provincia di Lecce interessati dai lavori di realizzazione del gasdotto non intendono accogliere gli investimenti previsti per quel territorio e questo atteggiamento rischia di trascinare indirettamente nella rinuncia anche la Provincia di Brindisi e i relativi comuni su cui sono state realizzate le infrastrutture necessarie. Mi auguro che si faccia il possibile, per questo ho garantito il mio impegno e tutta la mia collaborazione a partecipare agli incontri sull’argomento per evitare di perdere questa buona occasione per Brindisi e per tutto il territorio”.
Di seguito il contenuto della lettera.
“Pregiatissimo Presidente,
le scrivo con riferimento alle promesse di investimenti delle società Tap e Snam, relativi alla realizzazione del gasdotto Tap e della pipeline di interconnessione alla rete Snam.
Com’è noto, i lavori per la realizzazione dell’opera sono terminati e pare sia prossima l’entrata in esercizio. Tale circostanza impone ogni iniziativa finalizzata ad ottenere in tempi brevi la formalizzazione degli impegni promessi da Tap-Snam per la Provincia di Brindisi, con particolare riferimento alla realizzazione presso la Cittadella della Ricerca di un “Centro di ricerca e sviluppo su decarbonizzazione e sostenibilità ambientale.
La circostanza che alcuni comuni della Provincia di Lecce interessati dai lavori di realizzazione del gasdotto non intendano accogliere gli investimenti previsti per quel territorio, non può trascinare nella rinuncia la Provincia di Brindisi e i relativi comuni sui cui territori sono state realizzate le infrastrutture necessarie.
Per questi motivi la invito a convocare con immediatezza le società Tap, Snam e altre ritenute necessarie, affinché in concomitanza con l’avvio all’esercizio del gasdotto si possa avere certezza sugli investimenti che dette società hanno in animo di realizzare nel nostro territorio.
Resto in attesa di notizie e nell’auspicare l’accoglimento di questa istanza le comunico la volontà di partecipare agli incontri sull’argomento e rinnovo la volontà di offrire massima collaborazione all’istituzione che presiede”.
Con il mio saluto.
Avv. Fabiano Amati