GROTTAGLIE (TA) – Mi auguro che i 12 milioni, già stanziati per la viabilità, progetto per il collegamento S.S.7 con aeroporto di Grottaglie, dove è prevista la realizzazione ammodernamento e manutenzione rete viaria, come prevista dalla conferenza dei servizi decisoria del 09.12.2015.
Dopo la presentazione del progetto “ITALIAN SPACEPORT” avvenuta il 3 agosto 2019 nella sede comunale di Taranto (Salone degli Specchi), da parte del Presidente della Regione Puglia Dott. Emiliano, assieme ai vertici di Aeroporti di Puglia, l’ex Assessore Borracino e il Sindaco di Taranto, dove hanno presentato il progetto: Aeroporto “M. Arlotta” di Taranto Grottaglie – Piano di Sviluppo Aeroportuale 2030.
Il Piano di sviluppo aeroportuale dell’aeroporto di Taranto – Grottaglie prevede interventi sulle vie di rullaggio e sui piazzali aeromobili nord e sud, la realizzazione del piazzale area merci, degli edifici land side, air side e degli edifici per l’industria aeronautica. Inoltre sono previsti interventi sulla viabilità, sui parcheggi e sugli impianti tecnologici e la realizzazione d’infrastrutture per la ricerca sperimentale in campo aeronautico.
Ricapitoliamo il susseguirsi degli avvenimenti:
- L’aeroporto di Taranto Grottaglie è nel Programma di Sviluppo per Taranto;
- L’area aeroportuale di Grottaglie è inclusa nel “Contratto Istituzionale di Sviluppo per Taranto (CIS);
- Il polo aeroportuale di Grottaglie è compreso nella ZES (Zona Economica Speciale) STRAORDINARIO STRUMENTO DI CRESCITA.
Voglio ricordare che già nel PRT 2008/2013 (Piano Regionale Trasporti) si prevedeva con la sigla A307 – Adeguamento infrastrutture di volo e impianti con modifica della viabilità esistente dell’aeroporto di Grottaglie (TA). Oggi come ieri dal 2015 esistono già 12 milioni dei 25 milioni e 500 mila del progetto denominato: Collegamento SS7 – Aeroporto di Grottaglie. Realizzazione ammodernamento e manutenzione rete viaria con sezione di Tipo C1, già approvato nel 2017 dal Presidente della Provincia di Taranto.
Voglio ricordare l’importanza dell’aeroporto di Grottaglie sia per la Puglia (arricchimento per tutta la regione), sia per l’Italia (voli suborbitali e industrializzazione aerospaziale). Considerando il ruolo strategico dell’aeroporto, che sicuramente svolgerà nell’ambito ZES ( Zona Economica Speciale).
Il Piano Nazionale degli Aeroporti, che ha classificato lo scalo di Taranto – Grottaglie come “ Aeroporto d’interesse Nazionale”;
La Disposizione del D.G. di ENAC (n° 20 del 14 luglio 2014), che ha qualificato l’aeroporto di Taranto – Grottaglie come idoneo a svolgere, oltre le attività di traffici commerciali passeggeri, anche quelle connesse alla definizione di “piattaforma logistica per le attività di sviluppo, ricerca e sperimentazione di prodotti aeronautici”;
Il quadro degli interventi previsti dal Piano Regionale dei Trasporti; L’Atto d’indirizzo (n° 250 del 9 maggio 2018) del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che ha individuato Taranto – Grottaglie quale Spazio Porto nazionale per le esigenze dei voli commerciali suborbitali.
Essendo fiducioso, possa essere ciò che ho sempre affermato, un aeroporto interregionale al servizio delle province esposte al mar Jonio (Puglia, Basilicata e Calabria), per il trasporto passeggeri che alle merci, quest’ultimo, finalmente da utilizzare, sfruttando la pista più lunga dell’Italia meridionale, con aerei di grande dimensione (come già avviene con il trasporto delle fusoliere prodotte in Leonardo e trasportate in America). Lo scenario di progressiva crescita della movimentazione persone e merci, arricchisce la Puglia e non solo, inoltre è coerente per ciò che è stato affermato da persone competenti, dove spiegano che il traffico aereo nei prossimi anni, raddoppierà tanto, sia a livello nazionale sia internazionale. Si presume che si passi dagli attuali 160 milioni di passeggeri fino e oltre 310 milioni di passeggeri. Quale occasione migliore possa essere questa per migliorare un servizio che renderebbe la stessa Puglia, un esempio di eccellenza. E’ noto che, nell’ambito dei sistemi integrati delle reti trasporti, lo scalo aeroportuale rappresenta oggi il nodo più avanzato e rapido per lo spostamento di persone e per la movimentazione di merci, ciò porterebbe per la provincia di Taranto e la stessa Puglia per qualsiasi operatore turistico, commerciale e culturale, a usufruire di un territorio ricchissimo di beni storico-culturali, paesaggistici, archeologici, dove ha un aeroporto libero dalle sue adiacenze da costruzioni, edifici e manufatti edili, collegato al centro dell’arco jonico di Puglia, Basilicata e Calabria.
Pertanto, chiediamo con un accorato appello al Presidente della Provincia e Regione Puglia, di rendere concreto nei tempi previsti, ciò che vi siete prefissati e ciò che noi attendiamo da moltissimo tempo.